Tornata elettorale straordinaria fissata per il prossimo 13 novembre dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Al voto i comuni sciolti per mafia il cui commissariamento è arrivato a scadenza e non prorogato. Nel reggino le elezioni amministrative avranno luogo a San Ferdinando e Africo. A San Ferdinando, l’ultima volta si era votato nel 2011, ma dopo l’arresto del sindaco e del suo vice, e con un successivo decreto datato 31 ottobre del 2014, è stato affidato la gestione del comune ad una commissione straordinaria. Un commissariamento durato 18 mesi con un’ulteriore integrazione di 6 mesi. In questi anni il comune è stato gestito da una triade commissariale composta dai viceprefetti Alfredo Minieri, Francesco Greco e Immacolata Fedele.
Tanti i problemi che dovrà affrontare la nuova amministrazione cittadina quando si insedierà. In primis, l’emergenza “canalone dei veleni” e la questione tendopoli per gli immigrati. Ma restano aperti anche altri capitoli come quelli infrastrutturali (ristrutturazione della sede municipale, strade di collegamento con il centro abitato, centro accoglienza marittimi) e tecnico amministrativi. Nel comune della Piana si registra una carenza di personale comunale sia nell’area amministrativa, sia in quella tecnica, che nella vigilanza. Un’azione ordinaria e straordinaria che dovrà affrontare, dal prossimo novembre, una nuova maggioranza politica segnando, con il suo percorso, il futuro di San Ferdinando.