Sanità calabrese, il disastro nei numeri. Mancano all’appello 40 mila operatori sanitari
Apr 26, 2025 - redazione
Di Marisa Valensise
Abbiamo gli ospedali più fatiscenti d’Italia, mancano all’appello 40.000 operatori sanitari ma,la regione più disastrata è la Calabria .In questi anni,abbiamo assistito solamente a tagli di spese necessarie,da 15 anni siamo ad elemosinare diritti alla cura,tutte le regioni che erano in piano di rientro,sono rientrate,noi no.
I Decreti Calabria dovevano servire a creare nuove assunzioni e dare nuova linfa al sistema sanitario calabrese invece abbiamo fatto come i granchi ,l’ASP di Reggio Calabria aldilà dei proclami non è riuscita a ristrutturare e a rianimare l’unico ospedale della piana “Il Santa Maria Degli Ungheresi “che dà conforto a 180.000 abitanti ,si parla di costruzione di nuovi ospedali e non si pensa a chi oggi ha bisogno di cure,non si fanno investimenti strutturali per garantire un Pronto soccorso adeguato alle esigenze del territorio,non si riesce ad incrementare con posti letto e personale adeguato,si lavora sempre in affanno,con l’ alto rischio di sbagliare diagnosi e cura.
C’è un’emergenza sanitaria in atto, ma si vuole far credere che non è così, 350 persone in liste d’attesa per un intervento è una cosa normale questa?
Reparti dove manca di tutto,anche cartelle per ricovero pazienti o federe per i cuscini!!!!
D.ssa Di Furia,ci racconti del reparto di ONCOLOGIA,doveva essere già pronto!!!!
Gli anestesisti a Polistena,in modo costante dove sono?perché le liste d attesa sono aumentate????
A che gioco stiamo giocando?
Quale medico in queste condizioni verrebbe a lavorare da noi?
I sanitari non sono né tutelati,né incentivati con i giusti riconoscimenti .qui una giungla ,si salvi chi può!!!!
Ma come sempre,chi non è in trincea non può capire e lei rimane un medico sulla carta.
A lavorare ci sono i nostri dottori e il personale paramedico,che ogni giorno si assumono responsabilità che non dovrebbero,ma che con spirito di sacrificio continuano a dare lustro ad una azienda che non meriterebbe nulla di tutto questo.
D.ssa Di Furia ,si ricordi che la gente vuole curarsi ora,non tra 20 anni,quando ci sarà forse il nuovo ospedale,questo ,semmai arriverà e noi ce lo auguriamo,dovrà essere un valore aggiunto alla Piana di GIOIA TAURO .I cittadini del territorio potrebbero MORIRE ANCHE OGGI PER ASSENZA DI CURE e lei insieme al suo Presidente sarà l’ unica responsabile.