CATANZARO – Il presidente della Regione Calabria Oliverio ha ottenuto dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, l’attivazione di un tavolo per la rimodulazione del piano di rientro dal debito sanitario in Calabria. L’incontro si è tenuto stamattina presso il Ministero della Salute. Accolta, dunque, la richiesta avanzata nei giorni scorsi dal presidente Oliverio che ha formalmente posto al ministro la necessità di rimodulare il piano di rientro, sottoscritto tra il Governo e la Regione Calabria nel lontano 2009. Oliverio ha anche rappresentato al ministro, in sede di riunione plenaria, come «a distanza di sette anni dal piano di rientro gli indicatori di valutazione presentino ancora condizioni drammatiche. A partire dalla fruibilità dei Lea, la Calabria – ha detto Oliverio – ha ancora il triste primato di essere tra le regioni del Paese non in linea con gli standard previsti. Le ultime valutazioni attribuiscono alla nostra regione 137/160 punti». Secondo quanto evidenziato nel corso dell’incontro, «l’emigrazione sanitaria passiva ha raggiunto livelli insopportabili, prima di tutto per le famiglie coinvolte e successivamente per la stessa finanza regionale. Gli ultimi dati (2014) vedono in 278 milioni di euro la mobilità passiva della Calabria, nel mentre i cittadini calabresi continuano a pagare addizionali tributari tra le più alte d’Italia». Il ministro Lorenzin ha accolto la richiesta di Oliverio e si è impegnata, già nei prossimi giorni, a costruire un tavolo di verifica bilaterale. Lo stesso ministro ha poi annunciato che, oramai, si impone una riflessione per definire un percorso per il superamento, in tempi certi, della stagione dei piani di rientro.