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Santo Gioffre’ ex commissario dell’Asp, ecco la verità sulla realizzazione presunta del nuovo ospedale di Palmi

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Vedere lo scadimento del livello di discussione a sterili polemiche, a tipo tifo da bar dello sport, non porta da nessuna parte. Io intervengo con cognizione di causa, perchè fui io, da Assessore Provinciale, quando il Presidente Morabito mi chiese se sapessi di terreni nella disponibilità della Provincia di R.C. liberi e immediati, da mettere a disposizione per la costruzione di un nuovo Ospedale nella Piana, sostenuto dal Consigliere Demetrio Crucitti e Gianni Barone, a indicare i terreni dell’Agraria, assumendomi le responsabilità in Giunta quando deliberammo la cessione. Per difendere quel sito, perchè c’erano resistenze sui terreni, dovetti difendermi in Tribunale da una querela del Sindaco e vice Sindaco di Gioia Tauro e Rosarno. Assolto, poi, in appello, senza che nessuno mi stesse accanto. Fui io, visto che i miei predecessori si erano sottratti, da Commissario dell’Asp di R.C a firmare il contratto con la Ditta appaltatrice e la Regione, nell’aprile del 2015. Per questo, un Deputato ex 5 stelle, mi citò alla Commissione anti-mafia aizzatomi contro dai chi non voleva l’ospedale a Palmi, che, certamente, non era il Sindaco di Polistena. Ora, da qualche giorno, leggo interventi e cose strampalate, le solite cose, da sempre, che, in effetti mirano a sviare dalle vere e gravissime responsabilità di chi non ha, mai, realmente voluto costruire l’ospedale di Palmi, avendone i soldi, il potere e tutto gli strumenti. La realtà è molto misera. Dopo 17 anni, la realtà è che, pur avendo la stessa impresa costruttrice del sito di Rossano, quello è in fase di ultimazione, quello di Palmi nemmeno il progetto esecutivo è approvato. È la colpa è tutta, ma proprio tutta della Regione Calabria, ente decisionale, general contractor di tutti gli ospedali da costruire. Far finta di non capire o trovare altre tematiche di discussione, è, solo, scadimento culturale e dar fiato ai soliti che, alla fine, sono stati paralleli a chi non lo vuole costruire l’ospedale a Palmi. Io, vedendo com’è la stato delle cose attuali, come tutti caloro che ragionano e minimamente sanno di politica, dico e affermò, che l’ospedale di Palmi non lo costruiranno mai, perchè manca la volontà politica a farlo. Se no, che c’entra dire che mancano 190 milioni di euro e, pur avendone la disponibilità, bisogna vedere se sono congrui e bisogna chiedere ad altri? Che vuol dire questo? Ora, qui non si tratta di vedere cosa altri dicono. Ma l’assunto che ognuno fa, allo stato attuale, è questo. E uno, com’è giusto, intanto difende ciò che ha. Dire che bisogna essere uniti che questo o quello sono contro, si permette, solo, di cadere nelle banalità da polli sotto un campanile, mentre discutono del nulla. Non è Michele Tripodi che deve o decide se l’ospedale di Palmi si farà o no. È il Presidente della Giunta Regionale e la sua maggioranza che decidono. Non altri. Altri, non c’entrano nulla. Alimentare polemiche municipaliste fa solo il gioco di chi, allo stato attuale, è il vero nemico della realizzazione dell’ospedale nuovo a Palmi. Certo capisco anche, che è più facile gridare alla luna e non vedere la montagna. Perchè la montagna è irta da attaccare. Ma la realtà è questa. Altra non ce n’è.