Sbarco migranti coste calabresi, fermati due scafisti
Set 05, 2018 - redazione
La Procura di Ragusa, a conclusioni di indagini della polizia di Stato, ha disposto il fermo di tre presunti scafisti accusati di essere stati alla guida di altrettanti gommoni con a bordo, complessivamente, 426 migranti sbarcati il 25 luglio 2017 a Pozzallo, nel Ragusano, a bordo della nave Aquarius di Sos Mediterranèe con a bordo personale di Medici senza frontiere. Su un gommone c'erano 173 persone, un numero 'record' nelle operazioni di soccorso. Sono stati 59, compresi 5 minorenni, gli scafisti fermati per sbarchi nel 2017 su indagini della squadra mobile della Questura di Ragusa. Quest'anno nell'hot spot di Pozzallo hanno fatto ingresso 8.849 migranti in occasione di 24 approdi. Pozzallo (Ragusa), 26 luglio 2017. ANSA/ POLIZIA DI STATO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
Due cittadini di nazionalità russa sono stati sottoposti a fermo dalla squadra mobile di Crotone con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in quanto ritenuti gli scafisti dello sbarco avvenuto il primo settembre scorso a Isola Capo Rizzuto. Nell’occasione, 32 migranti sono arrivati sulle coste calabresi a bordo un veliero di 12 metri. Del gruppo facevano parte 27 pakistani e 5 bengalesi. Tra loro anche 4 minori e due donne. Ai due fermati, un 28enne e un 30enne, viene contestato anche l’aver messo in pericolo la vita e l’incolumità dei migranti trasportati in condizioni inumane.