«Sarà un disastro ambientale preannunciato, non si può pensare di
utilizzare una discarica in queste condizioni ed in questo territorio». Lo
afferma il deputato M5S Paolo Parentela dopo aver visitato, nella giornata
di giovedì 18 giugno, la discarica di Scala Coeli (CS) insieme agli
attivisti locali del Movimento Cinque Stelle ed ai cittadini
dell’Associazione “Le Lampare” e del Comitato “No Discarica”. «È veramente
incomprensibile – aggiunge il parlamentare – come sia stato possibile
autorizzare il conferimento di rifiuti in una discarica del genere. La
strada per arrivare alla discarica non è assolutamente percorribile in
sicurezza. Devono spiegarci come il Dipartimento Ambiente della Regione
consideri ottemperata la prescrizione sulla viabilità di accesso alla
discarica se sulla strada sono state eseguite opere abusive. Inoltre, in
caso di piena del torrente, ci saranno gravi rischi ambientali connessi al
trasferimento del percolato».
Parentela continua: «La Regione Calabria ha avuto il barbaro coraggio di
non costituirsi in un ricorso al Tar promosso dalla proprietà della
discarica, il che ha dato via libera al conferimento di rifiuti che, da
quanto mi dicono, è iniziato pochi giorni fa. I cittadini della zona si
sentono in serio pericolo per la presenza di una discarica, visto che
insiste in un territorio a chiara vocazione agricola, nel bel pieno di una
zona con produzioni Dop e biologiche in contrasto con la normativa
regionale ed una sentenza del Consiglio di Stato, inspiegabilmente
contraddetto dal Tar».
Parentela conclude: «Il Governatore della Regione Calabria Mario Oliverio
in campagna elettorale si è fatto sostenitore della strategia ‘rifiuti
zero’. Ora è il tempo di agire! Risponda alla mia sollecitazione, inviata
tramite lettera quattro mesi fa, ed organizzi urgentemente un incontro con
le associazioni del territorio per fermare subito questo disastro
annunciato».