Alla luce delle richieste dettagliate che il Comune di Taurianova ha dovuto fornire alla CORTE DEI CONTI, in adempimento ai precisi doveri legati alla auspicata approvazione del piano di riequilibrio finanziario, avviato negli anni passati, che rappresenterebbe un concreto passo per allontanare lo spettro del dissesto finanziario dell’Ente, avverto forte il dovere di INFORMARE LA CITTÀ sulla funesta prospettiva derivante dagli effetti perduranti e devastanti afferenti il reale stato di salute delle casse comunali.
Le conseguenze di opinabili scelte di passate amministrazioni che, come nodi al pettine, impongono ora all’attuale Amministrazione il dovere di affrontarli e alla cittadinanza di prenderne coscienza e conoscenza, potrebbero rallentare il processo di cambiamento e il rilancio socio economico della nostra comunità, costretti a chinarsi davanti alla suprema e obbligatoria necessità di riequilibrio finanziario.
Non essendo possibile per ovvie ragioni di tecnicismo finanziario entrare nel dettaglio di tutti i punti oggetto della relazione inviata alla Corte dei Conti, evidenziamo che la situazione debitoria di rilievo del Comune di Taurianova, purtroppo da noi ereditata, è costituita principalmente dai debiti che l’Ente ha nei confronti di società cessionarie dei crediti di Enel Energia ed Edison, nonché dal debito nei confronti della Regione Calabria – Dipartimento n. 11, in relazione al conferimento dei rifiuti solidi urbani.
Questa la sintesi della suddetta situazione debitoria:
– ENEL ENERGIA (credito ceduto alla Lake Securitisation) Euro 3.494.691,11
– ENEL ENERGIA (credito ceduto alla Banca Sistema spa) Euro 715.852,30
– EDISON ENERGIA (credito ceduto alla Banca Farmafactoring) Euro 783.233,96
– ENEL ENERGIA (credito ceduto alla Banca Farmafactoring) Euro 741.919,81
– REGIONE CALABRIA per tariffa conferimento rifiuti. Euro 1.133.637,42
TOTALE DEBITI Euro 6.869.334,60A ciò si aggiunge l’altra onerosa e grave criticità derivante dall’obbligo di ricostituire le poste di bilancio relative al mutuo BANCA OPI per Euro 984.086,90, al FINANZIAMENTO TERNA per Euro 616.000,00 e al FINANZIAMENTO MINISTERO DELL’AMBIENTE PER DISSESTO IDROGEOLOGICO per Euro 900.000,00. Somme, queste, che anziché essere vincolate per le opere pubbliche per le quali era stato richiesto il mutuo o finanziamento, così come espressamente voluto dalle norme contabili, sono state DILAPIDATE nella spesa corrente dei bilanci delle precedenti amministrazioni comunali. Totale poste di bilancio da ricostituire, Euro 2.500.086,90
E’ necessario inoltre ricordare gli enormi danni economici provocati alle casse comunali con la realizzazione delle società GIOSETA e FONS NOVA, vicende già note ai cittadini. L’attuale gestione economica e finanziaria dell’Ente, attraverso criteri di parsimonia e risparmio e con le predisposizioni di adeguati accantonamenti, ha consentito di evitare di attingere a fondi di riserva al fine di poter guardare con maggiore tranquillità a qualsiasi possibili emergenze, quali possono essere eventuali condanne al pagamento di somme di denaro in esito a giudizi pendenti da molti anni, talvolta da decenni, che probabilmente sono fisiologicamente prossimi alla decisione.
Giova ricordare che, grazie alla continua azione di risanamento del bilancio volta al riequilibrio, l’Ente NON FA RICORSO ORMAI DA DUE ANNI ALL’ANTICIPAZIONE DI CASSA, avendo sempre avuto un saldo positivo presso la Banca d’Italia. Si rammenta che fin dal 2004 a causa dei guasti provocati dalle precedenti gestioni l’Ente era sempre stato costretto ad utilizzare l’anticipazione di tesoreria non riuscendo mai a restituirla a fine esercizio, come è stato ben evidenziato nel piano pluriennale di riequilibrio. Questo aspetto rappresentava una tra le più importanti criticità della gestione ed è stata la prima ad essere risolta proprio seguendo le linee di condotta indicate nel piano di riequilibrio pluriennale.
Noi rimaniamo in attesa della decisione della Corte dei Conti sull’approvazione del Piano di Riequilibrio, ma nonostante questa attesa e alla luce di questi elementi è possibile affermare che il cambiamento della città, auspicato e da Noi fortemente voluto, passi necessariamente attraverso il riordino e il riequilibrio dei conti dell’Ente: obiettivo per il quale si lavorerà costantemente al fine di poter programmare (come si sta facendo in modo serio) nel breve e medio periodo le nuove azioni volte a disegnare per Taurianova e soprattutto per i nostri figli un futuro diverso e migliore.
IL SINDACO
Ing. Fabio Scionti