“Bankitalia ci chiama tutti alle nostre responsabilità. Sono, nonostante le criticità segnalate, del parere che la Calabria abbia tutta l’energia che occorre, se si lavora insieme, in fretta e bene, per aprire una pagina nuova e cambiare passo. Nel Rapporto illustrato a Catanzaro, c’è la conferma di quanto si sospettava: i timidi segnali di ripresa che si avvertono nel Mezzogiorno non riguardano la Calabria, che ha il doppio della media nazionale di disoccupati. Condivido pienamente – asserisce la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco – la richiesta delle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil di interventi emendativi alla legge di Stabilità, che ieri il Senato ha approvato senza rivedere quanto previsto per il Mezzogiorno, per affrontare i nodi strutturali che non consentono il rilancio del nostro sistema economico e produttivo. E’ sperabile che nel passaggio successivo trovi concretezza l’impegno del Governo di rafforzare il piano per il Sud. Da parte nostra, ora occorre intensamente impegnarci, col coinvolgimento del sistema delle imprese e delle forze sociali, per riempire di contenuti utili allo sviluppo il ‘Patto per la Calabria’ e trasformare – conclude Flora Sculco – una serie di provvedimenti, comunitari e nazionali, a partire dal ‘masterplan’ del Governo ai fondi comunitari, incluso il Programma di sviluppo rurale approvato dalla Commissione europea, in segnali forti nella direzione del rilancio dello sviluppo e dell’occupazione. Siamo di fronte ad una condizione sociale di grave sofferenza che la Calabria può e deve superare, agendo con determinazione per mettere a profitto le risorse disponibili ed affrancando dall’eccesso di burocrazia e dai vincoli spesso artificiosi le procedure che debbono avere come protagonisti gli attori dello sviluppo”