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Sempre più irreversibile la crisi del Comune di Gioia Tauro, nonostante l’intervento di Magorno e Romeo

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Nonostante l’intervento di Magorno e Romeo. Bellofiore rischia di perdere la poltrona di I° cittadino

di MARIA TERESA BAGALA’

– Crisi Comune Gioia Tauro: precisazione di Savastano riguardo l’incontro lametino organizzato dai vertici del PD 

– Il Consigliere Provinciale Rocco Sciarrone parla della crisi al Comune di Gioia Tauro 

– Crisi Comune Gioia Tauro: Cento e Savastano accusano Bellofiore 

– Crisi comune Gioia Tauro: ecco i vari punti dell’emendamento “della discordia” di Cento e Savastano 

– Un emendamento bocciato la causa della crisi all’interno del comune di Gioia Tauro 

– E’ ufficiale, il sindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore si è dimesso 

Sempre più irreversibile la crisi del Comune di Gioia Tauro, nonostante l’intervento di Magorno e Romeo

Nonostante l’intervento di Magorno e Romeo. Bellofiore rischia di perdere la poltrona di I° cittadino

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Ieri, dopo l’incontro lametino e la nota divulgata dagli stessi Magorno e Romeo, si è pensato che ci potessero magari essere le condizioni per far tornare il sereno all’interno della maggioranza dell’ Amministrazione Comunale di Gioia Tauro. Una speranza, in verità, durata ben poco in quanto le polemiche sono subito riprese. Così, a soli pochi giorni dal termine ultimo per il primo cittadino di ritirare le sue dimissioni, che ricordiamo sarà il prossimo 30 aprile, la situazione risulta sempre più incerta ed ingarbugliata.
Il sindaco Bellofiore, infatti, dopo la riunione con i vertici del PD si sarebbe scagliato contro il Consigliere “dissidente” Savastano reo a suo dire di non aver voluto partecipare al confronto. Una cosa smentita dall’ interessato che, sia al nostro giornale, sia con una nota diffusa sulla sua pagina facebook, ha fatto sapere invece che la sua assenza fosse dovuta al fatto di non essere stato invitato a partecipare al confronto.
Altra questione nel mirino è il fatto che, come affermato nella stessa comunicazione diramata dal PD, il Consigliere Cento si sarebbe dimostrato favorevole a ritirare l’ ormai famoso “emendamento della discordia”. Una cosa anche questa messa in discussione in quanto, fanno sapere sempre i due consiglieri in contrasto con il resto della maggioranza, “la determinazione di ritirare l’emendamento al bilancio non è percorribile dal punto di visto tecnico oltre che fuorviante, dato che il Consiglio Comunale non ha approvato atti connessi e fondamentali al bilancio, di conseguenza, un nuovo bilancio deve essere riproposto al Consiglio Comunale. Se la Giunta proporrà un nuovo bilancio che terrà conto dei bisogni della Città e dei Cittadini, tagliando sprechi e clientelismo, non sarà impedita l’approvazione”.
Infine rimane la questione delle dimissioni di Bellofiore. E’ emerso infatti che Magorno e Romeo abbiano chiesto al sindaco di ritirarle. Una richiesta che a quanto sembra non ha avuto l’effetto sperato, in quanto il primo cittadino ha fatto sapere che non ha intenzione di fare alcun passo indietro dal momento che considera ormai i due “dissidenti” come non più meritevoli della sua fiducia e capaci, quindi, di porre dei “ricatti” anche in futuro se il mandato della sua Amministrazione dovesse continuare.
Non resta dunque che aspettare ciò che succederà nei prossimi giorni visto che ormai siamo arrivati all’ ultimo giro di boa, e quindi a soli tre giorni dalla “resa dei conti”. Tre lunghi giorni che alla fine ci porteranno a conoscere quale sarà il futuro per la città di Gioia Tauro ed il destino dell’ Amministrazione guidata da Renato Bellofiore.

redazione@approdonews.it