Si è svolto a Polistena il terzo congresso del Partito Comunista Italiano.
In una sezione stracolma di iscritti e militanti si è proceduto ad analizzare il documento politico
proposto dalla segreteria nazionale del partito. I comunisti di Polistena, ribadendo la necessità
di costruire un fronte comune di lotta tra i partiti alternativi all’attuale sistema di potere
costituito dalle forze legate alla centrodestra e al presidente del consiglio Giorgia Meloni,
hanno svolto un appassionato dibattito sui temi attuali.
La relazione introduttiva della segretaria si é soffermata sul conflitto in atto in Ucraina , sui temi
del lavoro e dell’antifascismo.
Mariacatena Scali ha esortato i giovani ad impegnarsi in politica ma la politica a dare ascolto ai
giovani. Ha elogiato il lavoro compiuto dall’Amministrazione Comunale a guida comunista e
dal Sindaco Tripodi su servizi ed opere pubbliche, borse lavoro e impegno per la sanità pubblica
e per l’ospedale di Polistena.
Hanno poi preso la parola il presidente dell’ANPI di Polistena Francesco Mammola e il
rappresentante della segreteria provinciale di Rifondazione comunista Pino Ciano che hanno
portato i saluti all’assemblea. Subito dopo hanno fatto seguito gli interventi di Angelo Borgese,
Fabio Racobaldo, Rino Tripodi. Le conclusioni sono state affidate al sindaco di Polistena
Michele Tripodi, componente della segreteria nazionale del partito.
Michele Tripodi ha ripreso l’intervento introduttivo della segretaria e ha ricordato come la
guerra in Ucraina sia la rappresentazione del fallimento dell’idea di Unione Europea che oggi,
piuttosto che invocare la pace prepara la guerra con Il Riarm Act.
Ha criticato le politiche del PD che a livello nazionale e regionale non riescono a proporsi quale
autentica alternativa alle destre di governo. “Anche a Polistena il Partito Democratico si è più
volte sfaldato per imbarcare i soliti transfughi in cerca di gloria. La nostra diversità politica a
Polistena non solo è segnata dal nostro modo di essere ed amministrare ma anche dall’
impegno chiaro e coerente contro la ‘ndrangheta.
Dobbiamo proseguire nella lotta per il diritto alla salute a tutela dell’ospedale di Polistena che
mai come oggi ha grandi difficoltà per carenza di organici e per una visione miope del
governatore Occhiuto che dopo essere stato Commissario chiede pure nuovi poteri di
protezione civile per precostituirsi l’alibi del sicuro fallimento. Come comunisti chiediamo di
destinare risorse per l’ampliamento dell’ospedale di Polistena e dei presidi esistenti ed
abbandonare così chimere irrealizzabili. L’assemblea congressuale si è chiusa con la votazione
del documento politico all’unanimità e la nomina dei delegati al congresso nazionale che si
terrà 28-29-30 marzo a Forlì. I delegati sono: Michele Tripodi, Mariacatena scali, Fabio
Racobaldo, Rocco Marcone, Federica falconieri, Roberta Coriani.