Il vice presidente del consiglio regionale concorda con la presidente della commissione per le Pari Opportunita’ per la costituzione di parte civile della Regione Calabria nei processi di violenza contro le donne e i minori
Sostegno di Nicolo’ alla mozione di Giovanna Cusumano
Il vice presidente del consiglio regionale concorda con la presidente della commissione per le Pari opportunita’ per la costituzione di parte civile della regione Calabria nei processi di violenza contro le donne e i minori
Condivido pienamente ed assicuro il mio fermo sostegno alla mozione presentata dalla Presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, avvocato Giovanna Cusumano, per la costituzione di parte civile della Regione Calabria in tutti i processi di violenza contro le donne e i minori.
E quanto ha dichiarato il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò (Pdl) che ha aggiunto: Lapprovazione del documento da parte dellAssemblea, sarebbe un importante segnale di civiltà e di sensibilità anche rispetto ad una politica, fino ad oggi, sostanzialmente deficitaria in materia di tematiche di genere.
Lattenzione concreta verso le fasce deboli – ha sottolineato – esprime il livello alto del senso di responsabilità dellattuale classe dirigente. Quanto alle quote rosa, esprimo il mio personale disaccordo. Listituzione di questo vincolo significherebbe, a mio avviso, trattare le donne alla stregua di una categoria protetta, come tale, avente una sorta di prelazione, assolutamente offensiva del principio di pari dignità.
Il problema dunque – rilancia il Vicepresidente – è esclusivamente di carattere culturale: lingresso delle donne in politica va garantito non attraverso limposizione di legge, cioè mediante linserimento forzato di nominativi nelle liste elettorali, bensì attraverso processi dialettici e di confronto. Rispetto poi allopera di studio e di approfondimento condotta con serietà e attenzione dal sottosegretario, Alberto Sarra, in merito al progetto di riordino delle Comunità Montane, voglio esprimere la mia condivisione. Il progetto illustrato oggi in Prima Commissione punta, infatti, a rendere più incisivo e più efficace il ruolo e lazione di questi Enti, rimuovendo limmagine diffusa di carrozzoni, e cioè di enti inutili e dispendiosi. Lidea, inoltre, di unAgenzia unica con competenza in materia di agricoltura e forestazione va senza dubbio nella direzione di un cospicuo recupero di risorse. La nuova architettura delle Comunità Montane rientra, dunque – ha concluso Alessandro Nicolò – in una diversa visione della Regione, più agile, snella e maggiormente capace di rispondere alle peculiarità del territorio.