Anche se la notizia è stata già diffusa, riteniamo opportuno, per la massima trasparenza, informare tutta la cittadinanza
degli sviluppi della questione della SP 188, strada del traforo, a seguito del presidio di ieri, 3 febbraio.
La mobilitazione è stata sospesa nel momento si è ottenuto che gli uffici della provincia, già in allerta per l’assemblea
pubblica di Martedì 2 Febbraio, avrebbero effettuato un ulteriore sopralluogo sul tratto interdetto al traffico, in
compagnia del dirigente del Comune di Rossano, col fine di individuare: 1. una soluzione tampone che permetta di
riaprire rapidamente la strada; 2. una soluzione definitiva che permetta tempi certi di messa in sicurezza del tratto.
Inoltre abbiamo ottenuto che una delegazione dei presenti al presidio partecipassero al sopralluogo interloquendo
direttamente con gli uffici responsabili al fine trovare soluzioni rapide e condivise.
Tale sopralluogo è stato effettuato nella tarda mattinata, ed a seguito della discussione con il dirigente dei lavori
pubblici del Comune e con la delegazione della cittadinanza, i tecnici della provincia hanno chiesto un tempo di
massimo 10 giorni per verificare la fattibilità di soluzioni che permettano di riaprire parzialmente o totalmente la
strada: non appena avranno effettuato gli opportuni rilievi, si terrà un secondo incontro per dare effettivamente
seguito alle soluzioni ipotizzate.
Non a caso la mobilitazione è stata solo sospesa: ci aspettiamo risultati concreti, ma nel caso in cui non dovessero
esserci risposte in tempi certi, purtroppo, non si potrà fare altro che riprendere la mobilitazione in maniera ancor più
decisa. In questi giorni, comunque, coloro che hanno partecipato al presidio continueranno a lavorare ed effettuare
rilievi per trovare soluzioni rapide in modo da facilitare il lavoro degli enti competenti e spingerli a risolvere il
problema.
Per quanto riguarda le dichiarazioni dell’ex consigliere dimissionario Lucisano, è evidente che il presidio del 3 Febbraio,
il quale ha posto i riflettori della stampa regionale e nazionale sul caso della SP 188, abbia provocato qualche
imbarazzo a chi in Provincia avrebbe la delega proprio ai lavori pubblici ed in due mesi non è riuscito a raccogliere
grossi risultati.
Ad ogni modo riteniamo positiva ed accogliamo con estremo favore la dichiarazione di Lucisano proprio perché
testimonia come la mobilitazione abbia attivato e stimolato anche la classe politica locale verso un obiettivo
comune: ridare dignità e sicurezza al centro storico.
Per raggiungere questo obiettivo riteniamo che si possano intraprendere percorsi diversi, l’importante è stare uniti
come città per raggiungere l’obiettivo, ovvero la riapertura del tratto viario e la messa in sicurezza del territorio.