Il “Movimento Terra e Popolo” critica la Giunta Antoniotti
Svelato il trucco della differenziata a Rossano
Il “Movimento Terra e Popolo” critica la Giunta Antoniotti
Diciamo la verità: lo abbiamo sospettato fin dall’inizio ma ora abbiamo le prove.
Partiamo da un presupposto: le percentuali della differenziata fissate dal nuovo bando (65%) non sono state una scelta
del comune, ma sono imposte dalla normativa europea. Il più importante strumento nelle mani dell’amministrazione
comunale in tema di raccolta dei rifiuti, in verità, è la quantità di denaro che l’azienda responsabile non riceverebbe
per ogni punto percentuale di raccolta differenziata “mancata” rispetto agli obiettivi imposti.
Nella video-inchiesta (link) con cui abbiamo denunciato l’indecente ritiro del bando che imponeva il porta a porta su
tutto il territorio, avevamo già sottolineato la “strana” mancata pubblicazione degli allegati del nuovo bando, quello
che, propaganda ossessiva a parte, costringerà la nostra città ad altri 5 anni di raccolta medioevale. Guarda caso negli
allegati non pubblicati sono scritte proprio le penali.
A seguito di una lunga contesa ancora in corso con il Comune per ottenere gli atti della gara, atti che devono essere
resi interamente pubblici perché riguardano l’interesse dei cittadini, abbiamo appreso che alcune aziende avevano
sottolineato che le penali del primo bando, quello puntualmente ritirato, erano troppo alte, oltre a prevedere che non
avrebbero mai raggiunto il 50% di raccolta differenziata.
Ora finalmente siamo riusciti ad ottenere gli allegati del bando di gara e, seppure ci aspettavamo un ribasso, non
volevamo credere ai nostri occhi.
Le penali per ogni punto di raccolta differenziata mancata sono passate da 8,000 euro ad 800 euro. No, non abbiamo
dimenticato uno zero. Cosa significa?
La percentuale prevista di raccolta differenziata per il prossimo anno è del 65%. Se l’azienda raggiungesse “solo” il 30%,
con le penali previste dal primo bando avrebbe dovuto pagare 280,000 euro. Invece, grazie al bando vergognosamente
rimodulato, ne pagherà soltanto 28,000.
Riepilogando. Il comune aveva emesso a Luglio 2013 un bando per la raccolta rifiuti che prevedeva il porta a porta
obbligatorio su tutto il territorio, il verde pubblico, la pulizia dei torrenti, penali per la differenziata pari a ottomila euro
per punto mancato e sarebbe costato a noi cittadini 16,8 milioni. Evidentemente a qualcuno non andava bene, così
l’amministrazione comunale lo ha ritirato e ne ha emanato uno nuovo che non impone il porta a porta, non prevede il
verde pubblico che sarà assegnato con altro bando (altri soldi), non prevede la pulizia dei torrenti che sarà pagata a
parte, prevede penali ridicole che incentivano l’azienda a non fare la differenziata e ci costerà 18,2 milioni di euro, cioè
quasi un milione e mezzo di euro in più. Un capolavoro, l’ennesimo capolavoro di incapacita della giunta Antoniotti.
Non è più tempo di regali e di sprechi. Noi, e crediamo l’intero territorio, vogliamo il porta a porta, il riciclo ed il
riutilizzo, cioè un ciclo dei rifiuti che, come dimostrato da migliaia di esperienze in tutta Italia, crea posti di lavoro in
più, abbatte le tasse, tutela l’ambiente e rende la città più bella e vivibile. Servono amministratori con il coraggio di
toccare i sacri interessi che si celano dietro i rifiuti nostrani, per questo continuiamo a lavorare per il rinnovamento
radicale di una classe dirigente mediocre, disastrosa, ridicola.