Taurianova, arte della ceramica per “modellare” la diversità


di Carmelo Nicotera

TAURIANOVA – Continua l’impegno della città di Taurianova per sgretolare il muro dell’indifferenza in materia di disabilità. Dopo aver aderito nei mesi scorsi alla campagna “Light it up blue”, l’iniziativa volta a sensibilizzare e a contrastare con interventi concreti le varie forme di diseguaglianza ed isolamento nei confronti delle persone affette da autismo, ed aver abbracciato il progetto ad ampio respiro proposto dall’Onu per rivendicare e tutelare i diritti delle persone con disabilità, di un nuovo capitolo si arricchisce l’impervio cammino nel lungo percorso di normalizzazione della qualità della vita dei soggetti portatori di handicap.

L’Amministrazione Comunale – nelle figure del sindaco Scionti e dell’Assessore alle politiche sociali Raffaella Ferraro -, in collaborazione con l’associazione “L’Argilla e il Vasaio”, ha organizzato un laboratorio didattico, rivolto proprio ai ragazzi disabili, per l’apprendimento dell’antica arte della ceramica. Nell’ottica dell’integrazione sociale è importante menzionare anche il proficuo lavoro dell’associazionismo cittadino, sempre in prima linea nell’organizzazione di attività il cui fine è quello di offrire un sostegno ai problemi e ai bisogni delle fasce più deboli della società.

L’associazione culturale “L’Argilla e il Vasaio” – già protagonista della “Festa di Primavera” organizzata dagli “Amici del Palco” – nasce con l’obiettivo di mantenere in vita l’antico insegnamento dell’arte ceramica, fonte inesauribile di tradizione, vitale per esaltare la bellezza dell’artigianato locale. La sinergia tra l’ente comunale e il sodalizio culturale si tradurrà in una serie di lezioni – che si terranno dal 2 all’8 Luglio, fatta eccezione per la Domenica, dalle 18.30 alle 20 -, tenute da due artisti, per l’insegnamento di diverse tecniche di lavorazione dell’argilla: foggiatura, rifinitura, cottura, smaltatura e decorazione. Il corso si terrà nella sede della Consulta delle Associazioni, l’ex Palazzo Municipale.

L’idea del laboratorio di ceramica è importante per stimolare l’attività creativa dei ragazzi diversamente abili: la possibilità di creare souvenir e oggetti di ceramica darà loro la speranza di “modellare” verso l’integrazione un concetto stantìo di mondo, troppo spesso confinato nell’oblìo dell’invisibilità e dell’emarginazione. L’inclusione sociale è la nuova forma d’arte; il pregiudizio è solo un colosso dai piedi d’argilla.