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Taurianova, grande quantità di adesioni per il nuovo “Comitato di tutela Pro-Centro Dialisi”

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di Pino Pardo                                                                           

Pervengono numerose le nuove adesioni al costituito “COMITATO DI TUTELA PRO-CENTRO DIALISI TAURIANOVA”. Alle 99 firme dei soci promotori se ne sono aggiunte altre 1.912 e rilevo, con piacere ed apprezzamento, il supporto dei tanti aderenti. Sono adesioni spontanee di persone che si avvicinano al Comitato in modo solidale per fare parte della lodevole iniziativa, mostrando così la sensibilità dei cittadini della Piana alle problematiche del “Centro” che ha conquistato la fiducia dei diversi centri-trapianto in Italia. Mentre le adesioni sono ancora aperte, evidenzio la notevole attività di solidarietà al Comitato di: stampa, associazioni, Social Network , oltre mille condivisioni e lakes nonché della FIABA onlus Roma, sede di Rosarno.

Intanto cresce nel territorio della Piana l’interesse della popolazione a supporto del “Progetto Dialisi” del Comitato finalizzato a smuovere l’inerzia dell’Azienda Sanitaria Provinciale (A. S. P.) e di taluni formalisti burocrati che esercitano il potere senza prestare attenzione, senza sentire la voce dolente dei cittadini ammalati, delle loro vicende umane, delle loro storie di patimenti, lo sconvolgimento delle loro vite causato dallo stato di malattia, del coinvolgimento emozionale delle loro famiglie anch’esse sconvolte dalla situazione in cui vengono a trovarsi con un familiare in dialisi. Non si può e non si deve essere indifferenti di fronte alla sofferenza e perciò chiedo a tutti di portare il massimo rispetto e di non aggravare i dispiaceri della loro di già provata vita, fatta di continue tribolazioni dovute, anche, all’incertezza sulla continuità e funzionalità del “Centro” che li ospita per le indispensabili cure.

Le notizie sulle criticità del Centro Dialisi di Taurianova sono arcinote e di pubblica opinione ed é inspiegabile che né S. E. il Vescovo e nessun sindaco della Piana nonostante l’invio di comunicazioni con “notifiche a mezzo e-mail” – hanno preso posizione a difesa e per lo sviluppo del “Centro”,

Per quanto sta accadendo è necessaria – da parte di tutti – un’attenta analisi e riflessione sullo stato della sanità calabrese e sulle sue prospettive per la tutela e salvaguardia del diritto alla salute del cittadino utente, e per questo il Comitato costituito ha preso preciso impegno di spendere ogni risorsa per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Per poter aspirare alla vittoria, bisogna iniziare la battaglia! Battaglia che personalmente combatto da anni con tenacia  a favore della nefrologia-dialisi di Taurianova ed il comitato opera esclusivamente per il bene del “Centro” e di tutti gli utenti.

Per il Centro Dialisi taurianovese è indispensabile non solo acquisire nuovo personale medico, infermieristico ed O. S. S. (Operatori Socio-Sanitari), ma, soprattutto, mantenere ed incrementare il “Centro” per farlo ritornare ad essere (come è stato definito sulle pagine del Corriere della Sera) il fiore all’occhiello, salutare rifugio nel vasto deserto della sanità calabreseprima che si giunga al tragicopunto di non ritorno”.

La situazione di disagio genera notevole apprensione in tutti gli operatori e fruitori dei servizi del “Centro”, per il timore che si disperda questo grande patrimonio in questa area si sanità che, finalmente, dopo tante lotte il “vecchio” Comitato da me presieduto –

dopo aver evitato la chiusura della struttura Territoriale di Emodialisi e Nefrologia di Taurianova – aveva messo in ideali condizioni per il buon funzionamento e che era divenuto un’oasi di efficienza in un arido deserto di nullità.

Il sottoscritto e gli altri Componenti il Consiglio di Rappresentanza del Comitato – giusto mandato ricevuto dell’Assemblea Generale dei Soci – stiamo avviando proficui contatti intesi ad incontrare, al più presto, Autorità e Istituzioni per illustrare la non più procrastinabile situazione in cui versa il Centro Dialisi di Taurianova, sottolineando che il trattamento emodialitico è una prestazione sanitaria “salvavita” per i pazienti che ne hanno necessità e per questo motivo non può essere interrotto, sospeso o fatto in condizioni di emergenza.

La struttura, prima conosciuta ed apprezzata per l’efficienza operativa e professionale, ora non solo dev’essere mantenuta in vita, ma deve prendere nuovo vigore con il fine di alleviare le sofferenze della numerosa “utenza” che fa, giornalmente, riferimento al “Centro” per le indispensabili, salutari cure e per consentireai tanti disperati che, continuamente, bussano alla porta del Centro Dialisid’iniziare il vitale trattamento dialitico; per quanto accade, dializzati e trapiantati, con le loro famiglie, s’indignano perché c’è di mezzo il bene prezioso: la salute.

Il “Centro”, per la sua peculiarità, svolge nella Piana di Gioia Tauro, un ruolo indispensabile, offrendo assistenza specialistica agli utenti colpiti da malattie renali, con cure finalizzate alla terapia conservativa della funzione renale residua dei soggetti con malattia renale cronica che non necessitano, ancora, il trattamento dialitico e svolge assistenza ai soggetti  nefropatici ex dializzati che hanno ricevuto il trapianto del rene. Le 2.011 adesioni al Comitato, in una settimana registrate, certificano che i cittadini della Piana avvertono la necessità di rendere pienamente operativo il “Centro”.

Il Centro Dialisi taurianovese esiste dal 1987: la prima “seduta” di emodialisi fu effettuata il 29 settembre 1987. Il 29 settembre 2017 – con l’attenta cura del Dott. Vincenzo Bruzzese, Responsabile del “Centro” – sono stati celebrati, con partecipati eventi, i Trent’anni dell’ istituzione del Centro Dialisi di Taurianova che è prezioso patrimonio da preservare, vigilando per difenderlo, valorizzarlo con la crescita e rafforzare.

Sono trascorsi quattro mesi da quando ho posto all’A.S. P. il Problema Dialisi Taurianova e, nonostante le diverse difficoltà già rese note – sia dagli ammalati che dal Personale, al momento – i componenti il Personale Medico, Paramedico ed O. S. S. del Centro Dialisi di Taurianova portano avanti [ma per quanto tempo ancora? Tenuto conto del “carico” di lavoro, ferie, permessi, malattie, corsi, legge 104 e garantire interventi nell’Ospedale di Polistena per sedute dialitiche in urgenza e non] ogni giorno, in maniera esemplare e con grande abnegazione, le diverse attività del “Centro”.

A questa grande squadra va il plauso per il lavoro che svolge nel “Centro” per il suo mantenimento e credibilità in nome del diritto alla salute dei cittadini.

É necessario che:

A) l’A. S. P. reggina sia consapevole dell’importanza che il ruolo del Centro Dialisi Taurianova deve svolgere nell’economia dell’offerta sanitaria di un territorio nel quale si registrano importanti, e più volte evidenziate, criticità e carenze a causa delle quali le aspettative dell’utenza sono state troppe volte deluse dalle politiche sanitarie che hanno caratterizzato il divenire della sanità calabrese negli ultimi lustri. Permanendo l’inerzia e l’indifferenza dell’Azienda Sanitaria Provinciale mi vedrò costretto ad intraprendere precise, diverse, adeguate iniziative.

Nella mia qualità di Presidente del Comitato di Tutela Pro- Centro Dialisi di Taurianova e per mandato ricevuto, sono quì per dire alla Direzione dell’A. S. P. di mettere da parte l’arte del rinvio e di attuare l’urgenza appassionata arte dell’adesso col dimostrare capacità nella soluzione dei problemi, accetti il confronto e non si chiuda nel comodo mortificante silenzio; noi siamo Persone a cui si deve rispetto, non meritevoli dell’atteggiamento di superiorità dimostrato. Qualora la dirigenza dell’A. S. P. non  fosse in grado di affrontare e portare a soluzione le dette criticità, lo ammetta e lasci il posto a chi ne è capace. Noi ammalati non verremo, certamente, nei corridoi A. S. P. ad attendere per “chiedere in ginocchio” quanto ci è dovuto; si può perdere tutto, ma non la dignità!

Il mio accorato appello inviato  –  a: S. E. IL PREFETTO DI REGGIO CALABRIA  Dott.ssa CLARA VACCARO, S. E. REV. MA MONS. GIUSEPPE ALBERTI, VESCOVO DELLA DIOCESI DI OPPIDO-PALMI,SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI TAURIANOVA, Avv. ROCCO BIASI, AI SIGNORI SINDACI DELLA PIANA DI GIOIA TAURO   non ha, però, ricevuto alcun dovuto riscontro e, quindi, appare inverosimile che soggetti che dovrebbero tutelare la salute ed altri che dovrebbero far rispettare la legge, si pongano, inspiegabilmente, in una posizione del tutto omissiva. Il far finta di non sentire o vedere è come rendersi responsabili di una evidente omissione e di una possibile responsabilità personale nella ipotesi che dovesse accadere qualcosa di impensabile.

B) il Sindaco di Taurianova manifesti, in maniera chiara, i suoi propositi e l’attivo sostegno per la realizzazione del Nuovo e Moderno Centro Dialisi da ubicare nel luogo della nascente “Casa della Comunità”. Si tratta di ristrutturare il grande fabbricato esistente al centro della città verosimilmente adatto per la realizzazione del Nuovo Centro Dialisi. Il fabbricato nel passato è stato sede dell’ex INAM e, successivamente, sede del Poliambulatorio. Realizzando l’opera Taurianova potrebbe acquisire un ruolo ancora più centrale nel contesto sanitario regionale e questa è un’opportunità di riutilizzo e valorizzazione di una “struttura” dalle grandi potenzialità.

Il Sindaco Roy Biasi aveva indicato la sanità tra i punti cardine del suo programma elettorale, durante i comizi ha più volte annunciato l’intenzione di dedicare ampio spazio al problema della sanità, mettendo al primo posto proprio la tutela ed il potenziamento del Centro Dialisi di Taurianova.

Chiedo di avere pronte, concrete risposte sulla problematica dialisi, dall’Azienda Sanitaria Provinciale e dal Sindaco di Taurianova ed auspico ci siano prese di posizione da parte dei Comuni confidando sulla capacità d’intervento dei Sindaci del comprensorio della Piana e di tutte le Istituzioni interessate al bene della collettività.

L’importante Presidio Sanitario dev’essere tutelato e salvaguardato per scongiurare un’ulteriore ingiustizia perpetrata a danno del cittadino ammalato.

Mi auguro – con l’impegno personale, dei componenti il Comitato e con il sostegno dei tanti aderenti – di fare del “Centro Dialisi di Taurianova” la “bella Famiglia dialisi” dei tempi passati.

dott. Pino Pardo,

Presidente del “Nuovo Comitato di Tutela Pro-Centro Dialisi Taurianova”,

già dializzato e trapiantato del rene.