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Taurianova, il dramma del tributo dell’acqua. I cittadini si ribellano. In tantissimi scrivono alla redazione di Approdo

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Lettera aperta al sindaco e a tutta l’amministrazione comunale

Egregi, sindaco, consiglieri, assessori e dirigenti del settore riscossione, in questo ultimo periodo, credo nell’ordine di circa tremila provvedimenti, uno più uno meno, e poi diremo il perché, stanno vedendosi recapitare l’ennesima raccomandata di sollecito per il pagamento del ruolo acqua potabile (?) In particolare, viene richiesto il debito contratto a partire dal 2013, ebbene sì, parliamo di ben 12 anni addietro. Si dirà, naturalmente, che i debiti vanno pagati perché è dovere di ogni cittadino pagare le tasse, anche se queste risultano ingiuste e odiose, bisogna pagarle ed è giusto così! 

Ovviamente, tra i Contribuenti cittadini, sconcerto e panico, centinaia di persone si recano in questi giorni presso gli uffici comunali, l’acqua, si sa, è sempre stato un tabù a Taurianova, diciamolo senza ipocrisia, i Contribuenti cittadini nel corso dei decenni, ancora oggi, dove l’acqua è 

ufficialmente NON POTABILE, hanno avuto a che fare con un disservizio enorme, interi periodi o addirittura mesi con i rubinetti pieni di “fogna” per tutte le volte che è mancato il liquido prezioso, cittadini costretti a sborsare fior di quattrini per comprare l’acqua da bere, serbatoi, autoclavi e 

naturalmente, la corrente elettrica non certo a buon mercato! Ma, seppur queste benedette tasse bisogna pagarle, in equità e soprattutto, da TUTTI, ebbene, siamo giunti al capolinea e al suicidio totale di scelte scellerate, motivo? Le raccomandate sopramenzionate! Si è scelto da parte di tutti, in piena crisi economica e in barba ad una pressione fiscale da parte dello stato già da suicidio, di dare in affidamento per la riscossione ad un’agenzia unipersonale e neanche del posto signori e signore, eh no, la scelta è caduta su un’agenzia addirittura con sede in Piemonte!! Certo, si dirà che è nella norma, tutto nei termini di Legge ecc. ecc., ma vi pare normale che a fronte delle parcelle di riscossione, salatissime, dove addirittura nei piani di rientro vengono ulteriormente maggiorati gli importi, gli stessi piani vengono “stabiliti” da detta agenzia, andando a martoriare gli equilibri economici e non solo, dei tantissimi pensionati, precari, che con una misera pensione di 500/600 euro o una entrata saltuaria, devono far fronte, seppur doverosamente al pagamento di tasse che fin qui le amministrazioni succedutesi non hanno saputo riscuotere. Vi pare normale, ancora, che decine e decine di anziani, che non hanno mai visto un computer, debbano “collegarsi” ad un sito ove oltre alla propria posizione debitoria non possono altrimenti che provare a telefonare a numeri telefonici cui risponde una voce virtuale e dopo decine di minuti forse risponderà un operatore che altro non può fare che stabilire il nulla dal punto di vista amministrativo stante il fatto che gli uffici preposti inviano flussi per la riscossione tante volte errati, addirittura indirizzati a defunti!! 

Vi sembra normale che, vivendo in questo paese dove tutti sanno tutto di tutti, vengono messi in croce i SOLITI 

CONTRIBUENTI, allorquando sappiamo benissimo il sommerso che esiste!!?? 

La domanda sorge spontanea, a fronte di questa scelta di reperire a tutti i costi (più avanti vedremo gli effetti di questa 

infausta scelta) gli arretrati di un servizio (?) mai efficiente, la stessa amministrazione quante denunce esposti ha inoltrato alle autorità competenti di tutte le incongruenze, gli abusi e di tutti gli allacci abusivi nel corso della gestione??? Mai, dico, mai abbiamo “sentito” di taluno che è stato segnalato, eppure, voci di paese, non propriamente anonime, sanno di casi cui non si è intervenuto con la stessa identica mannaia fiscale con la quale adesso vengono bastonati sempre gli stessi, sempre quelli, facciamo i forti con i deboli, ma ci prostriamo con i forti!! 

Adesso attenderemo i prossimi mesi, quando, chi non ha avuto i soldi per pagarsi la spesa si vedrà suo malgrado con un fermo amministrativo dell’auto che probabilmente gli serviva per andare a lavoro o ad accompagnare i figli a scuola, chi, viceversa, sborserà quattrini per gli avvocati che non aspettano altro che sbranare i clienti, e poi, infine, ci sarà soprattutto chi riderà alle spalle dei tanti, certi che ancora la faranno franca, in quanto, come al solito, pagheranno i “soliti noti”. Cordialmente, i cittadini Contribuente taurianovese.