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Taurianova, la reazione di Marafioti (Pd) dopo il Consiglio Comunale, “Il dispotismo di Biasi ha raggiunto alti livelli spaventosi”

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Oggi il dispotismo dell’amministrazione Biasi ha raggiunto livelli talmente alti da far spavento. Il Consiglio
Comunale è il massimo organo rappresentativo della comunità, organo di indirizzo e controllo
amministrativo, casa dei cittadini, luogo di discussione per eccellenza, baluardo di democrazia. Eppure, oggi,
tutto ciò che che caratterizza la massima espressione della collegialità, è stato calpestato con prepotenza ed
arroganza dal sindaco Biasi. Non mi soffermo sull’opinione discutibile dei singoli consiglieri che per mera
adesione politica hanno contribuito a calpestare il civico consesso, mi sento in dovere però di specificare
quanto successo al fine di rendere edotta la cittadinanza prima che il chiacchiericcio biasiano influenzi il
dibattito. Il Consiglio comunale, come da prassi, viene convocato a seguito della Conferenza dei Capigruppo,
nella quale si decidono anche data ed ora. Tutti i Consiglieri sono quindi invitati a presentarsi e, raggiunto il
numero legale, si può dare inizio al Consiglio. Ad ogni riunione i Consiglieri comunali hanno sempre atteso
l’arrivo di tutti i colleghi, soprattutto hanno spesso pazientemente atteso l’arrivo del sindaco o di membri
della Giunta, senza mai contestare o polemizzare su eventuali ritardi o mancanze di qualunque genere. Oggi,
invece, il sottoscritto – così come gli altri colleghi di minoranza – ha visto improvvisamente rinviati al prossimo
Consiglio comunale tutti i punti riguardanti le interpellanze e le mozioni presentate. Il sindaco giustifica
arrogantemente questo rinvio appellandosi ad un ritardo di circa 5 minuti (difficilmente quantificabile),
anziché ammettere d’aver furbescamente approfittato dell’assenza dei rappresentanti dell’opposizione per
saltare completamente la fase preliminare e la discussione degli atti legittimamente presentati. Insomma,
alle 9:05 la maggioranza, in assoluta autonomia, aveva già votato 8 punti all’Ordine del giorno, senza che
nessuno potesse in alcun modo dibattere. Questo è l’atteggiamento dispotico, nonché estremamente
altezzoso, che caratterizza questa amministrazione. Nonostante i nostri tentativi di reinserire nel dibattito gli
argomenti, il sindaco con fare tracotante, ha sviato e chiuso ogni discussione, per timore d’affrontare i temi
e per mancanza di qualsivoglia argomentazione. Aggiungo che, al fine di garantire una corretta prosecuzione
del Consiglio – poiché il sottoscritto aveva presentato una Mozione atta alla tutela dei diritti dei tirocinanti
del Comune di Taurianova – ho chiesto che questa fosse comunque discussa, – trattandosi di proposta priva
di polemica – ricevendo una chiara e determinata contrarietà da parte della maggioranza. Mi rammarica
dover evidenziare che nel mio paese, nonostante l’impegno ed il senso di responsabilità che “dovrebbero”
caratterizzare l’agire di un rappresentante politico, l’attuale governo cittadino impedisca, con fanatica
prepotenza, il normale e lecito confronto democratico.
In merito alla mozione presentata a favore dei tirocinanti del Comune di Taurianova, il sindaco ha ben
pensato di avvelenare il dibattito adducendo addirittura a fantasiose strumentalizzazioni pur di non
rispondere. L’amministrazione Biasi non solo risulta inadempiente sotto ogni aspetto riguardante il governo
dell’Ente, ma addirittura, assumendo atteggiamenti e sembianze dittatoriali, ostacola finanche le proposte
più lodevoli.
L’ego smisurato del sindaco Biasi ha oggi toccato il suo picco massimo. Offese, insulti e tendenziose metafore
provocanti non hanno alcun effetto se non quello di evidenziare la ben nota scortesia ed insolenza.
Sull’educazione consiglio vivamente di prendere esempio da alcuni assessori.
Simone Marafioti
Capogruppo Partito Democratico