Taurianova, la scuola di formazione per operatori medici 118 è un esempio da seguire
Nov 27, 2019 - redazione
Riceviamo e pubblichiamo
Investire nella cultura, nella formazione per promuovere lo sviluppo è l’obiettivo che ogni Paese civile si deve prefiggere.
In Calabria, la scuola di formazione per operatori medici di 118, CeSiMA (Centro di Simulazione Medica Avanzata), di Taurianova, afferente all’Asp di Reggio Calabria, ne rappresenta “plasticamente” l’esempio. L’utilizzo di gratuiti termini denigratori e diffamatori, come “sedicente scuola di formazione”, stride con il programma e le attività che vi si svolgono, con dedizione, abnegazione ed alta professionalità dei docenti e spirito di apprendimento ed entusiasmo dei medici in formazione. Ed è altrettanto gratuito contestare le buste paga dei docenti, perché, in quanto pubblici dipendenti, sono altrettanto pubbliche.
Le deboli ed infondate argomentazioni della denuncia di un sindacato, non verificate e riscontrate da alcuno, sono ampiamente confutabili, oltre che risibili, e si inquadrano in una arrovellata caccia alle streghe, che, probabilmente, fa distrarre l’attenzione del sindacato stesso dall’importante ruolo che riveste, attribuito dall’art. 39 della Costituzione.
Pertanto, noi Medici in formazione presso la Scuola di Taurianova, respingiamo fermamente le contestazioni apodittiche ed affermiamo, per contro, che la scuola rappresenta un’eccellenza nel panorama della Sanità, che, al contrario, presenta forti criticità, anche allarmanti, perché intersecano il bene fondamentale della Vita ed il Diritto alla Salute, verso cui i sindacati possono e devono rivolgere la loro attenzione e pretendere soluzioni, che, altrimenti opinando, ci vedrebbero relegati tra i Paesi in via di sviluppo.
I Medici corsisti del 118
CeSiMA (Centro di Simulazione Medica Avanzata),