Taurianova, l’attacco di Marafioti (Pd) al sindaco Biasi, “Se l’incompetenza fosse un’arte, il Sindaco Roy Biasi e la sua amministrazione sarebbero i Michelangelo della malagestione”
Feb 10, 2025 - redazione
Se l’incompetenza fosse un’arte, il Sindaco Roy Biasi e la sua amministrazione sarebbero i Michelangelo della malagestione. Purtroppo per noi cittadini, però, il loro capolavoro è un disastro amministrativo che ci tocca subire ogni giorno sulla nostra pelle e nelle nostre tasche. Il caso più eclatante, che grida vendetta e rivolta lo stomaco a qualsiasi persona dotata di buon senso, è quello della fornitura d’acqua. Da oltre un anno e mezzo, l’acqua che sgorga dai nostri rubinetti non è potabile, ma questo dettaglio non ha impedito all’amministrazione Biasi di pretendere dai cittadini il pagamento pieno del tributo, come se si trattasse di acqua di sorgente alpina. Nonostante le numerose segnalazioni, le firme raccolte dai Consiglieri di minoranza e perfino le azioni legali intraprese per risolvere la questione, il Comune ha continuato a far finta di nulla, anzi, ha rincarato la dose con una nuova, brillante trovata: affidare la riscossione dei tributi a una società esterna, ignorando completamente la pessima esperienza del passato con la famigerata Gioseta, le cui conseguenze nefaste ancora oggi pesano sulle spalle dei cittadini. Ed ecco che, come in una tragicommedia già vista, la nuova società esterna incaricata della riscossione si è rivelata un muro di gomma: i cittadini sono inondati da bollette salatissime e domande senza risposte, mentre il Comune si lava le mani, scaricando ogni responsabilità. Così, oltre al danno, la beffa: nessuno risponde, nessuno ascolta, nessuno si assume la benché minima responsabilità. Tutto ciò senza considerare la moltitudine di disagi provocati a seguito della mancata erogazione di acqua perpetrata per mesi e mesi a cui il Sindaco ha sempre risposto dando la responsabilità alla siccità, al riscaldamento globale, all’Enel ed alla malasorte. Ma l’acqua non è l’unico problema. Il verde pubblico è lasciato all’incuria totale, la villa comunale è ormai ridotta a un ricettacolo di degrado, con alberi mozzati, panchine e fontane distrutte e legna buttata lì come se nulla fosse. Le strade cittadine somigliano più a percorsi di guerra che a vie di comunicazione sicure e dignitose, con cantieri mai conclusi e transenne poste da mesi a segnalare pericoli che però restano tali. Per non parlare del servizio rifiuti, ancora in attesa di assegnazione. E mentre il Comune si trastulla con la “Capitale del Libro”, ignorando la realtà sotto i suoi occhi, la pianta organica del personale è ormai ridotta all’osso: fra tutte il corpo dei Vigili Urbani è sotto organico, incapace di garantire un servizio adeguato, e in altri settori l’assenza di personale sta paralizzando gli uffici, senza considerare gli ormai noti lavoratori LSU/LPU, sfruttati da chi dovrebbe in realtà tutelarli dandogli finalmente dignità. A tutto questo aggiungiamo lo sperpero di denaro pubblico, che sta mettendo in ginocchio la redazione del nuovo documento di Bilancio, e l’ennesima scelta discutibile dell’amministrazione: progetti faraonici utili per la prossima campagna elettorale, mega cantieri in programma e milioni di euro previsti per la costruzione di mirabolanti opere. Non ho dubbi che di queste opere vedremo posta la prima pietra strategicamente prima della fine del mandato, in modo da poter essere spesi per la campagna elettorale, dando ancora lenza a tutti quei cittadini appesi all’amo delle promesse di Biasi. Due domande sorgono spontanee: il Sindaco e la sua Giunta sono realmente consapevoli del disastro che stanno amministrando o, come in una celebre frase attribuita a Mark Twain, “non sanno che è impossibile, quindi lo fanno”? Io conosco già la risposta, o meglio “l’accusa” che il Sindaco rivolge sempre a chi come me tenta di veicolare un messaggio chiaro volto alla risoluzione dei problemi: “i problemi non esistono, noi siamo dei nemici che tentano di infangare il buon nome di Taurianova”. Sembra paradossale ma è così, la favola della fantastica Taurianova amministrata da Biasi continuerà senza sosta finchè non ci scontreremo con la dura realtà. La verità è una ed una sola: noi cittadini non vogliamo pagare per l’incompetenza. L’epoca delle favole e degli annunci roboanti si sarebbe dovuta concludere tanti anni fa, ma Biasi pare esser fermo a ciò che si faceva, o meglio si millantava, a cavallo fra gli anni 80’ e 90’. Se il Sindaco e la sua amministrazione non sono in grado di governare con serietà e responsabilità, abbiano almeno la decenza di farsi da parte prima di affondare definitivamente la nostra comunità. Non tutto si può risolvere con un paio di cambi di casacca, di co.co.co o incarichi vari. Simone Marafioti- Capogruppo Partito Democratico