Un passaggio di consegne importante quello avvenuto questo pomeriggio presso il Palazzo municipale di Taurianova. La politica torna in auge nella cittadina della Piana con il neoeletto sindaco Fabio Scionti. Una breve cerimonia ha sancito il passaggio della fascia tricolore tra il commissario straordinario Aldo Lombardo e Fabio Scionti. Emozionato ma, allo stesso tempo, determinato e rilassato, dopo la galoppata elettorale di questi giorni che lo ha visto vincitore al secondo turno con il 51% contro il 49% ottenuto da Roy Biasi, Scionti ha detto di essere contento della sfida che ha davanti e di sentirsi pronto di affrontare le problematiche della città “con tanto impegno e onestà”, ci tiene a sottolineare il nuovo amministratore.
Frastornato dalle tante chiamate ricevute in questi giorni per complimentarsi per la sua elezione, “anche il vice di Renzi, Lorenzo Guerini, “mi ha chiamato per congratularsi”, il primo cittadino si dice già preparato a prendere possesso del comune già da domani, giorno della proclamazione ufficiale che avverrà al tribunale di Palmi. Anche il commissario Lombardo apprezza che il comune sia tornato alla politica e alla scelta dei suoi cittadini.
“Fabio Scionti – afferma Lombardo – ha già collaborato con noi con la Consulta delle associazioni dimostrando delle buone capacità”. Il commissario non si tira indietro alla domanda su quanto è stato fatto in questi due anni e mezzo dalla triade commissariale a cominciare dal provvedimento più riuscito, secondo Lombardo, la raccolta differenziata. “Andata bene – sostiene- grazie anche alla collaborazione dei cittadini e alla volontà di tenere pulita la città.”
Un bilancio positivo per Lombardo anche quando parla dell’ultima azione di rilievo attuata dai commissari, il rifacimento del manto stradale e della messa in sicurezza delle circonvallazioni di Taurianova. “Era un dovere morale dopo il tragico incidente dello scorso anno, quando una ragazza è stata travolta da un Suv”. “La strada alla fine dei lavori avrà tutti i crismi di sicurezza”. A cominciare dai dossi riduci velocità. Si dice rammaricato solo di una cosa “la tragedia e la morte di Salvatore Comandè”.