Tentativo d’evasione nel Carcere di Cosenza, Fp Cgil: urgente reintegro e rinforzo del personale
Gen 31, 2025 - redazione
Lo scorso 28 gennaio un detenuto di origine calabrese ristretto nel circuito di media sicurezza ha tentato la fuga dal carcere di Cosenza nascondendosi dentro un sacco dell’immondizia. Solo grazie all’allarme lanciato da un altro detenuto e al pronto intervento di due unità di personale di Polizia Penitenziaria si è evitato che potesse farla franca.
Quest’ultimo evento critico è la dimostrazione che nell’Istituto di Cosenza, dove è presente anche una sezione alta sicurezza, ormai la sicurezza non esiste più e non si riesce a tenere sotto controllo.
Il ritrovamento continuo di telefoni cellulari, la tentata evasione di questi giorni, sono tutte situazioni di criticità più volte segnalate dalla Fp Cgil alla direzione dell’istituto alle autorità superiori; segnalazioni ad oggi prive di riscontro.
Secondo Fp Cgil tutto ciò è dovuto ad una pessima gestione del personale a cui si aggiunge una pessima organizzazione del lavoro.
È da tempo che viene segnalata in tutte le sedi l’urgenza di provvedere ad un immediato reintegro e rinforzo di personale, a rivedere la gestione allo stato fatta con superficialità e in spregio alla normativa vigente, ove l’emergenza è allarmante perché pregiudicata ogni garanzia di vigilanza e sicurezza dell’ordine e dell’incolumità fisica del personale.
Un’insostenibile realtà che vive drammaticamente e disperatamente anche il personale di Cosenza: il governo, il ministro della Giustizia e l’amministrazione centrale continuando a non intervenire espongono ogni giorno la comunità pubblica ed il personale penitenziario al rischio concreto ed attuale di evasioni, di atti di violenza ed aggressioni e, come in questo caso vista la posizione dell’Istituto nel pieno centro cittadino, a pericolo sociale.