Toyota sta organizzando una campagna di richiamo di automobili

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Rapex segnala un lotto prodotto con un componente difettoso

Toyota sta organizzando una campagna di richiamo di automobili

Rapex segnala un lotto prodotto con un componente difettoso

 

Toyota sta organizzando una campagna di richiamo. L’avviso è inserito nel bollettino
del 26 settembre del Rapex – Rapid Alert System for non-food dangerous products –
il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea. Il richiamo che sta
per essere attuato da Toyota riguarda i modelli KUN35, KUN25, KUN26 del Pick-up Hilux
che sono stati segnalati per un grave problema tecnico. Come si legge alla segnalazione
‘A12/1483-1414’, si riferisce a ” a un bullone di bloccaggio dell’albero intermedio
dello sterzo che può provenire da un lotto non conforme alle caratteristiche previste
sulla sicurezza per i veicoli prodotti nel 2014. E’ possibile un allentamento, e
se il veicolo viene utilizzato continuamente in questa condizione, il bullone potrebbe
eventualmente staccarsi e causare una perdita di sterzata. E il bollettino Rapex
conclude sinteticamente ”non si possono escludere condizioni di guida non sicure”‘.Pur
non essendoci stati incidenti – segnala Giovanni D’Agata presidente dello Sportello
dei Diritti – è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima
attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari
Toyota nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione.
La difettosità segnalata è potenzialmente ancora più rischiosa se si pensa che
il difetto riguarda la stabilità di guida del veicolo.Nell’attività a tutela
dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello
dei Diritti [1]” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di
tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo,
poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene
tempestivamente informato.È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente
dello “Sportello dei Diritti [2]”, prestare la massima attenzione e rivolgersi
alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Toyota nel caso in cui la propria
autovettura corrisponda ai modelli in questione.Al singolo proprietario, infatti,
non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia
oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica
che dovrebbe fornire anche un veicolo sostitutivo analogo per il periodo necessario
alla manutenzione straordinaria.