Fuori dal Patto solo Londra. Bene borse Ue, Piazza Affari +3,37%. Spread Btp 421 punti
Trattato a marzo a ’26’, esclusa solo Londra
Fuori dal Patto solo Londra. Bene borse Ue, Piazza Affari +3,37%. Spread Btp 421 punti
(ANSA) BRUXELLES – L’accordo per il nuovo trattato sull’Unione di bilancio sarà firmato a marzo “quasi certamente da 26 stati membri”, con la sola esclusione di Gran Bretagna. Lo riferiscono fonti Ue. Il trattato nascerà con un “accordo internazionale”, come quello sull’area Schengen
VAN ROMPUY,ENTRO MARZO SE NON PRIMA ACCORDO A 26 – Il nuovo trattato sarà firmato “in marzo se non prima”: lo ha detto il presidente Ue Herman van Rompuy, confermando che “26 stati membri si sono dichiarati pronti ad aderire”. Solo la Gran Bretagna resta fuori
LA CITY; SUCCESSO FINANZA GB FONDAMENTALE PER UE – “Il successo dei servizi finanziari basati in Gran Bretagna è strutturale al successo dell’Europa”. Lo ha dichiarato all’ANSA, in una nota, Stuart Fraser, Policy Chairman della City of London Corporation, l’ente che governa la City di Londra
MONTI,MANOVRA CONTRIBUTO ITALIA A SOLUZIONE CRISI UE -La Manovra “ha consentito all’ Italia di affrontare con maggiore serenità e dare un contributo più attivo e accettato dagli altri, le giornate di ieri e oggi così importanti per avviare a soluzione sistemica la crisi eurozona”. .Lo ha detto il premier Mario Monti al termine del vertice europeo
‘A VERTICE DECISIONI DI VASTA PORTATA’ – Nel corso di questi due giorni di vertice sono state prese “decisioni di vasta portata che riguardano contemporaneamente lo stabilimento di un quadro più rigoroso e più rispettato, anche se più rispettato bisognerà vedere”, relativamente alla “disciplina della finanza pubblica” e “la messa a disposizione di un potere di fuoco per quanto riguarda la prevenzione del contagio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio in conferenza stampa a Bruxelles
‘SU EUROBOND LAVORO VA AVANTI’ – Sugli eurobond “il lavoro va avanti”. Lo ha spiegato il premier Mario MOnti nella conferenza stampa a Bruxelles, aggiungendo che alcuni paesi volevano “sopprimere in culla l’idea stessa” ma “é prevalsa l’idea che sarebbe incoerente per una zona integrata a livello fiscale” escludere che in futuro non si creino
‘MISURE ITALIANE APPREZZATE DA TUTTI’ – “Le misure italiane sono state apprezzate da tutti e, come ha detto Barroso, salutate come molto importanti”. Così il premier Mario Monti spiega l’accoglienza dell’Europa alla manovra italiana
‘VERTICE ROMA CON MERKEL-SARKOZY A GENNAIO’ – Il premier Mario Monti conferma “la visita del presidente Sarkozy e della cancelliera Merkel per una riunione a tre dopo quella di Strasburgo, intorno alla metà gennaio”. La data è in corso di conferma ha spiegato
‘FORSE NON BASTA,MA NON E’ VERTICE DEI FALLIMENTI’ – “Può darsi che tutto questo non basti, ma non mi sembra un vertice dei fallimenti”. Così il premier Mario Monti, durante la conferenza stampa a Bruxelles, risponde alla domanda se le decisioni prese durante il vertice siano sufficienti a salvare l’euro
‘DA BCE SUPPORTO TECNICO A EFSF MA MASSIMO AIUTO EURO’ – Il ruolo di ‘agente’ per l’Efsf e per l’Esm della Bce “é sicuramente un fatto tecnico, non credo ci sia dietro un significato politico salvo quello che è scritto nel trattato di essere il più di aiuto possibile per la solidità dell’euro”. Lo ha detto il premier Mario Monti ricordando come la Bce abbia preso decisioni molto significative sui flussi di finanziamento alle banche che costituiscono un altro pezzo delle misure prese “in questa settimana di scatto per l’Europa”
‘RIENTRO AUTOMATICO NON PER DEBITO’ – Il principio dell'”automatismo non si applica al rientro del debito”. Lo ha detto il premier Mario Monti, in conferenza stampa a Bruxelles, commentando i contenuti della dichiarazione finale del vertice e sottolineando che non si tratta di un nuovo “testo giuridico”, ma di una “dichiarazione politica”
NAPOLITANO, EUROPA HA FATTO UN GROSSO PASSO AVANTI – “Dagli incontri di Bruxelles è scaturito un messaggio molto netto: non solo volontà e fiducia nella difesa dell’Euro, ma anche un grosso passo avanti verso la cosidetta unione di bilancio”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lasciando la Prefettura di Napoli, a commento del vertice di Bruxelles.