Iniziano i consigli alimentari dello “Sportello dei Diritti”
Tre buoni motivi per mangiare meno patatine fritte
Iniziano i consigli alimentari dello “Sportello dei Diritti”
I bambini ne vanno matti e saranno gustosissime. Ma purtroppo, come
tanti prodotti alimentari assai saporiti e diffusi, non sono così salutari. Ecco
i tre principali motivi che Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti
[1]” ritiene utile portare all’attenzione dei consumatori per ridurne drasticamente
il consumo
1. Contengono grassi “cattivi”. I cibi fritti e patate in particolare, sono deliziosi.
Ma contengono anche grassi cattivi e grassi saturi che in definitiva possono diventare
cancerosi. I grassi cattivi, nell’accumulo, intasano le arterie e possono causare
attacchi di cuore. Essi anche aumentare il colesterolo cattivo.
2. Contengono carboidrati “cattivi”. Le patate sono composte da carboidrati semplici.
E sono un tipo di carboidrati che vengono rapidamente convertiti in zuccheri nel
corpo. Con la conseguenza che contribuiscono all’aumento (rapido) del peso corporeo.
Inoltre, i carboidrati delle patate possono far aumentare rapidamente i livelli d’insulina.
E, quindi, fanno crescere il rischio di malattie cardiache e diabete.
3. Contengono acidi “trans grassi”, che aumentano i livelli di colesterolo cattivo.
Esso aumenta il rischio di malattie cardiache, cancro e diabete. In ultimo, contengono
alti livelli di acrilammide, che a lungo andare possono contribuire all’insorgenza
di tumori.