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Uil Calabria, “Zes Unica, occasione da non perdere per il rilancio del territorio”

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La UIL Calabria interviene sul futuro della Zona economica speciale Unica, sottolineando la necessità di interventi mirati per massimizzare le opportunità di sviluppo economico e occupazionale per la regione.

“L’istituzione della Zes Unica per il Mezzogiorno rappresenta un’opportunità strategica per la Calabria, ma senza politiche adeguate rischia di restare una promessa non mantenuta – dichiara la Segretaria Generale della Uil Calabria – Servono investimenti mirati, semplificazione burocratica e misure concrete per attrarre aziende e creare occupazione stabile.”

La Uil Calabria ritiene fondamentale semplificare le procedure amministrative attraverso l’istituzione di uno Sportello Unico per le Imprese Zes, che riduca i tempi di autorizzazione e faciliti l’accesso agli incentivi, insieme a una maggiore digitalizzazione delle pratiche burocratiche. Sul fronte delle infrastrutture, è necessario potenziare la rete dei trasporti e della logistica, migliorando i collegamenti tra i porti calabresi e le aree industriali, così da favorire l’interscambio commerciale e l’attrattività del territorio.

Un altro punto chiave riguarda il sostegno agli investimenti green e innovativi. La Uil Calabria propone agevolazioni fiscali per le imprese che puntano su energie rinnovabili, economia circolare e innovazione tecnologica, così da stimolare una crescita economica sostenibile.

Sul versante occupazionale, il sindacato chiede un azzeramento temporaneo dei contributi previdenziali per le aziende che assumono giovani, donne e disoccupati di lungo periodo, oltre a sgravi fiscali per chi trasforma contratti precari in contratti a tempo indeterminato. Particolare attenzione deve essere rivolta anche alle micro e piccole imprese, soprattutto quelle delle aree interne, che devono poter accedere a incentivi dedicati.

Migliorare la qualità del lavoro è altrettanto cruciale. La Uil Calabria propone incentivi alle imprese che investono nella formazione dei propri dipendenti, l’introduzione di standard di sicurezza avanzati e un Osservatorio regionale sulle Zes, che monitori l’efficacia delle misure adottate e il rispetto delle condizioni contrattuali.

Infine, la Uil Calabria sollecita la creazione di un tavolo permanente tra Regione, Governo, imprese e organizzazioni sindacali, per garantire una gestione efficace della Zes Unica e un utilizzo ottimale delle risorse disponibili.

“La Calabria – dichiara Mariaelena Senese, Segretaria generale della Uil Calabria – non può permettersi di restare indietro. Il rischio è che altre regioni del Sud, più pronte e strutturate, assorbano la maggior parte delle risorse e degli investimenti. È necessario un impegno concreto affinché la Zes Unica diventi un vero strumento di sviluppo per il nostro territorio”.