Per ricordare il piccolo Cocò Campolongo, ucciso barbaramente dalla mafia due anni fa, alcuni ragazzi del centro storico di Cassano Ionio, utenti dell’Associazione Palombella Rossa, hanno promosso ed organizzato un memorial durante il quale tre squadre si alterneranno in un triangolare di calcio.
La “giornata del ricordo”, fissata per giovedì 14, non sarà solo una giornata di sport ma un momento di riflessione sulla crudeltà umana e sul valore della vita, per scongiurare l’odio ed il rancore e per fare in modo che il sacrificio del piccolo Cocò non sia stato vano anzi possa rappresentare per molti, occasione di riscatto sociale e di rinascita a vita nuova.
Per questo il piccolo Cocò non deve essere mai dimenticato, affinché memori della sua triste vicenda, ognuno di noi possa adoperarsi a che tali fatti non accadano mai più in nessuna parte del mondo.
L’appuntamento è fissato per giovedì, alle ore 15.30 allo Stadio Pietro Toscano di Cassano Ionio. La manifestazione inizierà con momento di riflessione e di preghiera insieme al Vescovo di Cassano Mons. Francesco Savino e con l’ascolto della poesia “Crudeltà” scritta in carcere da Giuseppe Campolongo, zio del piccolo Cocò, pubblicata lo scorso anno dalla Caritas Diocesanainsieme ad altre poesie scritte da altri detenuti del Carcere di Castrovillariin un libro intitolato “Occasioni”. Hanno confermato la loro presenza anche il Commissario Prefettizio Dott.ssa Emanuela Greco, il presidente dell’A.S.D. Young Boys Cassano Antonio Gaetani ed il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli.
Dopo la cerimonia di apertura, inizierà il triangolare di calcio tra il settore giovanile della Young Boys, l’A.S.D. Spezzano Albanese Calcio e la squadra “Cocò nel cuore”, composta da parenti ed amici del piccolo.