Di Mariachiara Monaco
Una alleanza civica per Rende. Di Rende. Con Rende «finalmente al centro, nuovamente al centro».
È in programma, e verrà partecipato ai cittadini e ai media nelle prossime settimane, un dibattito sulla città con importanti espressioni della società civile coinvolti in prima persona al fine di «concorrere a tracciare ed attuare una nuova prospettiva di crescita culturale, sociale ed economica per una rinnovata centralità». Un progetto, quindi, che punti a «soddisfare le esigenze e le istanze della cittadinanza» e che «presuppone il coinvolgimento vero dei cittadini nella declinazione della visione strategica e nell’individuazione degli interventi atti alla sua realizzazione, rendendo i rendesi il più possibile partecipi e responsabili delle scelte amministrative che li riguardano». Imperativi categorici il «senso di appartenenza alla comunità, l’indipendenza dalla politica, trasparenza e lealtà come qualità personali e collettive».
Il tutto rivolto «alle persone di comune sensibilità in funzione della costruzione e condivisione di una piattaforma programmatica che sappia davvero compiere le scelte strategiche e realizzare gli obiettivi, che sia tanto chiara quanto realizzabile, che consenta alla nostra città di essere nuovamente, legittimamente e finalmente ambiziosa».
E ancora finalizzato «alla costituzione di un soggetto politico locale funzionale alle esigenze attuali e future del nostro territorio, un’aggregazione in grado di poter accogliere ed esprimere ogni necessaria competenza così da formulare un’offerta di idee e progetti adeguati ai bisogni reali della comunità».
«C’è bisogno di ritrovare la fiducia dei cittadini, riportarli al dialogo e al confronto costruttivo, intraprendere la strada del rinnovamento, ritornare ad essere al tempo stesso partecipi e beneficiari di un processo di sviluppo armonico che interessi la città di Rende e l’intera area urbana. Rende può, anzi deve, giocare la propria parte confidando sulle tante energie presenti sul suo territorio. Nuovamente Rende, finalmente Rende».
La situazione amministrativa rendese impone una riflessione seria, serena, che sia risoluta e onesta da parte della politica e, forse ancor più, da parte della cittadinanza tutta.
È necessario e urgente ridare alla città una prospettiva ed un protagonismo nuovo e diverso. Cio’ non potra’ che avvenire nella consapevolezza di dover rinunciare agli individualismi, al protagonismo dei pochi, per aprirsi alla partecipazione diretta dei cittadini, dei lavoratori, delle imprese, che possa favorire un confronto schietto, aperto, pubblico, che possa essere l’avvio di un percorso verso la creazione di un collettivo ampio
Fuori dalle liturgie della politica e che, prima di ogni cosa, sappia guardare alla città, ai suoi bisogni, a ciò che i rendesi vorrebbero che fosse in un prossimo futuro la loro, la nostra città.
Per questa ragione vogliamo contribuire all’avvio di un percorso di confronto pubblico, trasparente, concreto con quanti abbiano la stessa consapevolezza ed avvertano la medesima responsabilità della necessità di andare oltre noi stessi per concorrere a progettare e costruire una citta’ che sia la Rende di tutti i rendesi, finalmente.
Il nostro gruppo consiliare “Rende per Rende”, e’ pronto a fare la sua parte, come tanti altri.