C’è anche CalBatt nel report ‘100 Italian Energy Stories che Enel e Symbola hanno preparato in vista di COP 21, la conferenza di Parigi delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
Un report che racconta “cento esperienze eccellenti che abbracciano tutti gli ambiti della filiera e tracciano un percorso tutto italiano verso l’energia sostenibile”, scrivono nella premessa Ermete Realacci (Presidente di Symbola) e Francesco Starace (Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel). Un percorso in cui, continuano Realacci e Starace, “si rendono indispensabili reti intelligenti, che attraverso soluzioni digitali come quelle che raccontiamo, siano in grado di smistare correttamente i flussi di energia, permettendo la piena integrazione delle fonti rinnovabili nel sistema elettrico. Anche grazie all’utilizzo di sistemi di accumulo: e, anche qui, vantiamo esperienze all’avanguardia.”
Tra queste esperienze, si diceva, viene raccontata anche quella di CalBatt, società spin-off dell’Università della Calabria fondata da Gregorio Cappuccino e Francesco Amoroso, che ha sviluppato una tecnologia grazie alla quale è possibile aumentare fino al 15% l’efficienza dei sistemi di accumulo da fonti rinnovabili e di ricarica dei veicoli elettrici, abbattendo i costi in bolletta per gli utenti e facilitando la rapida integrazione delle batterie in una rete elettrica intelligente e ricca di energia pulita.
Si tratta dell’ennesimo riconoscimento per CalBatt, già vincitrice del concorso internazionale Enel Lab, nominata tra le prime 10 aziende innovative europee al Munich Cleantech Innovation Award dello scorso Dicembre ed invitata a presentare la propria innovazione ai più importanti eventi internazionali del settore, tra cui Intersolar Europe ed Autorenew a Berlino, a fianco delle più importanti ed affermate realtà industriali del settore.