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Vacche sacre, nuovo Comitato per la sicurezza a Cittanova

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CITTANOVA – Una seconda riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato a Cittanova per fare il punto sull’azione della Task-force impegnata nella cattura dei bovini vaganti. Presieduto dal prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, il Comitato di stamattina ha avuto lo scopo di informare quanto è stato fatto fino ad oggi e di quanto ancora si dovrà fare.

Nell’ultimo blitz per la cattura, attraverso tecniche di narcotizzanti, – ha reso noto il prefetto –  sono stati catturati e poi abbattuti 7 capi dopo il via libera  del servizio veterinario dell’Asp di Rc. Le operazioni, coordinate dal Questore Raffaele Grassi, erano state avviate nella giornata dello scorso 23 febbraio ed hanno interessato il comprensorio del Comune di Cittanova.

L’intervento ha ricordato Di Bari ha visto  l’impiego di un contingente interforze composto dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri e Carabinieri-Forestali, dalla squadrone cacciatori di Calabria, dalla Guardia di Finanza, dalla polizia metropolitana e dalle polizie locali dei comuni interessati, a cui si sono affiancati alcuni specialisti del settore come il servizio veterinario ASP di Reggio Calabria, il Parco Nazionale dell’Aspromonte, l’Azienda Calabria Verde.

Oltre al prefetto Michele Di Bari, al tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato presso il palazzo comunale di Cittanova, erano presenti il questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi, il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Gaetano Paci, il procuratore di Palmi Ottavio Sferlazza; i comandanti provinciali della Guardia di Finanza Flavio Urbani e dei Carabinieri Giuseppe Battaglia, i tanti sindaci del comprensorio interessati dal fenomeno “vacche sacre”, i primi cittadini di Cittanova, Taurianova, Terranova Sappo Minulio, Varapodio, Molochio, San Giorgio Morgeto, Ardore, Pazzano; il presidente del parco nazionale dell’Aspromonte Giuseppe Bombino; il comandante provinciale dei vigili del fuoco e tanti altri tecnici e istituzioni della provincia (Anas, Protezione civile prov. e regionale). Alla riunione anche una rappresentanza del comitato “No Bull” di Cittanova.