di Maria Pia Raso, Vicky Iaria ed Enrica Tigani
Ennesimo atto vandalico a Taurianova. Nel bersaglio, ancora una volta, l’istituto comprensivo “Monteleone-Pascoli”. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, lo scorso fine settimana, quando sconosciuti sono entrati nella scuola media “G. Pascoli”, probabilmente forzando alcune finestre e causando vari disordini. La dirigente scolastica, Aurora Placanica, preoccupata, ma determinata a denunciare quanto accaduto, ha parlato di altri quattro avvenimenti simili, nel corso delle settimane precedenti, riguardanti l’istituto comprensivo “Monteleone-Pascoli”. Secondo gli addetti della scuola, le persone che sono furtivamente entrate nell’edificio, hanno svuotato gli armadietti di alcune classi e tentato di forzare delle porte blindate. Anche in queste occasioni è stato creato disordine all’interno delle classi e di alcuni uffici, dove sono stati ritrovati delle timbrature sui monitor dei computer.
La preside ha sottolineato che non è stato sottratto nulla, ma che l’intento dei vandali era, probabilmente, solo quello di creare scompiglio ed evidenziare la loro presenza. La dirigente ha comunque rilevato che “senza creare allarmismi si è cercato di mantenere inalterato l’equilibrio scolastico, evitando di interrompere le lezioni e preoccupare genitori e alunni.” Istituto Comprensivo, è da ricordare, in prima linea nel diffondere modelli positivi nella formazione scolastica e messaggi per la legalità contro la criminalità organizzata.
La Placanica ha, inoltre, ribadito che gli atti vandalici, perpetrati ai due plessi scolastici, sono stati repentinamente denunciati alle forze dell’ordine. La preside ha fatto sapere di aver sollecitato l’amministrazione comunale a munire la scuola di un’efficiente videosorveglianza, in modo da poter evitare episodi simili in futuro. Dal comune, fanno sapere, che si stanno muovendo per prevenire futuri atti vandalici.
Nei giorni scorsi il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, e l’avvocato Antonino Napoli, responsabile dell’ufficio legale, hanno rivolto alle istituzioni un invito ad intervenire predisponendo “adeguati sistemi di sicurezza al fine di non consentire il facile accesso alle scuole nelle ore notturne, nonché alle forze di polizia di vigilare maggiormente durante la notte con controlli adeguati e non con i semplici passaggi a bordo delle volanti”.