Il centrocampista dice la sua alla vigilia del match con il Fondi
Vibonese, parla Cosenza
Il centrocampista dice la sua alla vigilia del match con il Fondi
A due giorni dal debutto casalingo in campionato, sale l’attesa in casa rossoblù. Per la Vibonese si sta avvicinando il momento di esordire al “Luigi Razza” e, dopo domani, contro il Fondi, si vuole dar seguito alla bella prestazione di Frattamaggiore, regalando al pubblico locale la vittoria.
A farsi portavoce delle intenzioni del gruppo è il centrocampista Cosimo Cosenza. «E’ la prima in casa – dice – e ovviamente ci teniamo tutti a esordire fra le mura amiche con un successo. E’ senza dubbio questo il modo migliore per presentarci ai nostri tifosi, in una stagione lunga e difficile, nella quale conteranno moltissimo il sostegno ed il calore del pubblico. D’altronde siamo una squadra giovane e pertanto vi è bisogno di giocare in un determinato contesto. Ecco perché ci aspettiamo che i tifosi rossoblù ci diano una mano. Il resto, però, dovremo mettercelo noi».
Classe ’87, nato a Rossano, Cosimo Cosenza è di Cariati (CS) ed al suo attivo vanta trascorsi in Serie D con le maglie di Rossanese, Ragusa, Paternò, Bolzano, Acicatena, Mazara e Interpiana, per un totale di 130 partite di campionato e 4 gol. Nel mezzo anche una breve parentesi in C2 con la Nuorese, con la quale tuttavia ha collezionato solo qualche gettone in Coppa Italia. Anche per lui, pertanto, così come per altri compagni di squadra, è la prima vera stagione nei professionisti. «Il salto di categoria si avverte – conferma Cosimo Cosenza – ma posso assicurare che da parte di tutti noi c’è una gran voglia di emergere, nell’esclusivo interesse della squadra. Vogliamo dimostrare di meritare la categoria, ma soprattutto vogliamo ripagare la fiducia della società e meritarci l’affetto della gente, contribuendo alla salvezza della Vibonese ed al mantenimento del professionismo».
L’ultimo pensiero è per il Fondi: «Squadra giovane, con qualche elemento di valore. Domenica scorsa, in casa, ha avuto la forza di recuperare due reti di svantaggio, a dimostrazione di essere un gruppo che non molla e quindi è un avversario da non sottovalutare. Dobbiamo stare attenti e comunque dobbiamo imporre il nostro ritmo. Si tratta di cominciare a concretizzare il lavoro settimanale».