Dal 2001 l’idea della giunta Biasi di costruire un campo da tennis e di calcetto con annessi spogliatoi, poi un contenzioso con l’Asp sulla proprietà del terreno avvia il calvario delle opere incompiute

di LUIGI LONGO e GRAZIANO TOMARCHIO

VIDEO INCHIESTA: lo scandalo del centro sportivo dimenticato

Dal 2001 l’idea della giunta Biasi di costruire un campo da tennis e di calcetto con annessi spogliatoi, poi un contenzioso con l’Asp sulla proprietà del terreno avvia il calvario delle opere incompiute

di Luigi Longo e Graziano Tomarchio

TAURIANOVA – Sono passati 12 anni da quando la giunta dell’ex sindaco Biasi ha avviato le procedure per la realizzazione di un centro sportivo nel comune di Taurianova. L’idea era quella di realizzare per la città un campo da tennis e di calcetto per far fronte alle esigenze degli sportivi locali. Stanziati 450 mila euro dall’ente comunale, di cui una parte già spesi per realizzare i basamenti e gli spogliatoi. Successivamente il comune si ferma per fare una variazione al progetto originario, integrando le tribune per i due campi. Al fermo del comune per effettuare le modifiche in corso d’opera, si aggiunge la decisione dell’Asp reggina di bloccare il lavori, rivendicando la proprietà dei terreni. Si apre quindi un contenzioso tra Comune e Asp che blocca tutto e che spegne i sogni di tanti sportivi in attesa di poter giocare sui campi comunali. Dopo tanti anni adesso possiamo dire che si tratta di una piccola cattedrale nel deserto, come ce ne sono ormai tante i giro.

L’ex sindaco Romeo, coinvolto dallo storico presidente del circolo del tennis Michele Gullace, tentò di trovare un’intesa tra Comune e Asp e si era reso disponibile ad aprire un tavolo di concertazione con il direttore generale Squillacioti. Lo scioglimento dell’ente però ha impedito all’ex primo cittadino di avviare il tavolo della risoluzione con la Azienda sanitaria reggina. A questo punto ci chiediamo, cosa se ne fa l’Asp di quel terreno per le proprie esigenze sanitarie? La sanità a Taurianova non esiste ormai più (tranne per il centro dialisi) e, secondo quanto ci è dato sapere, non ci sono programmi di investimento in termini di strutture dell’Asp nel nostro territorio. Dunque per quale ragione non si usa il buon senso per risolvere la diatriba? I commissari che attualmente amministrano il comune di Taurianova sono stati informati di tale situazione e siamo certi che dopo la pausa estiva affronteranno con il piglio giusto la questione con la Squillacioti.
ECCO IL VIDEO REALIZZATO DA GRAZIANO TOMARCHIO

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