banner bcc calabria

Villa San Giovanni presentazione libro “Portami al mare” di Domenico Latino 

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Davanti a un pubblico composto da cittadini, medici, associazioni del territorio e club service, si è svolta questa mattina nella sala consiliare di Villa San Giovanni la presentazione del libro “Portami al mare. In viaggio per la Calabria con il Garante della Salute tra diritti negati e speranze ritrovate” del giornalista Domenico Latino, che con un scrittura cristallina e coinvolgente narra le 10 storie di persone che affrontano il calvario della malattia ma che, grazie all’intervento competente e appassionato della Garante della Salute Anna Maria Stanganelli, riescono a vincere la propria battaglia, condividendone i frutti con altre persone affette dalla medesima malattia. 

L’evento si è aperto con i saluti istituzionali del Sindaco Giusy Caminiti, che ha sottolineato l’importanza della figura del Garante in una Regione in cui ancora molte persone svantaggiate rimangono fuori dalle maglie della sanità pubblica troppo a lungo, elogiando il lavoro svolto dalla Prof.ssa Stanganelli. È proseguito con un intervento dell’Assessora alla Salute Maria Grazia Melito, che ha posto l’accento sulla necessità di cooperare affinché il diritto inalienabile alla salute sia equamente fruito da tutti gli individui, con particolare riguardo verso chi ha maggiori difficoltà di accesso alle cure proprio perché in una condizione di svantaggio fisico o psicologico legato a una malattia; il diritto alla salute come diritto alla dignità di ognuno, nonché dovere morale della collettività di tutelarlo per ognuno. 

Ha moderato la Garante della Salute Regionale Anna Maria Stanganelli, prima Garante della Regione Calabria, delucidando ai presenti il ruolo dell’Ufficio del Garante, che ha evaso quasi la totalità delle istanze a lei pervenute, prendendole in carico e seguendo ogni malato in prima persona, permettendo ad ognuno con il proprio intervento di risolvere i problemi, spesso di natura burocratica, che rendono il raggiungimento del loro benessere un miraggio.

Il dottor Giancarlo Melito, medico di medicina generale e specialista in chirurgia pediatrica e igiene mentale, ha focalizzato il suo intervento sulla necessità di innovazione del sistema sanitario, valorizzando le risorse tecnologiche come telemedicina e intelligenza artificiale e sottolineando l’importanza del ruolo dei medici di medicina generale nello stare al fianco dei malati con competenza ed empatia e fare rete con le case della comunità per una vera medicina di prossimità. 

Ha poi presentato la propria casa editrice “Officine Editoriali da Cleto”, l’editore Marco Marchese, fondata nel novembre 2019.

Infine, ha preso la parola Domenico Latino, autore del libro, nonché addetto all’Ufficio

Stampa del Garante, che ha vissuto ognuna delle storie narrate nel libro assieme alla Prof.ssa Stanganelli, la quale con inesauribile energia, grande passione e determinazione affronta ogni istanza a lei pervenuta in prima persona, facendo la conoscenza dei malati e studiando per risolvere le loro problematiche in maniera universale per tutte le persone con la medesima patologia. 

Al termine dell’evento, numerosi sono stati gli interventi dal pubblico, in particolare sono intervenuti il dottor Domenico Cotroneo, Presidente dell’Ambulatorio di medicina solidale “S.M.A.I.L”, il dottor Vincenzo Insardà, medico e Presidente del Lions Club “Fata Morgana” di Villa San Giovanni, l’autore Giovanni Suraci, la Dirigente Scolastica Antonina Marra, il dottor Elio Fatta, l’Ing. Vincenzo Calandruccio e Bruna Musarella per la Croce Rossa “Vallata del Gallico”.

“È stata un’occasione di confronto e riflessione sulla sanità permessa grazie agli spunti forniti dalla Garante della Salute debitamente cristallizzati dall’autore Domenico Latino nel suo libro, nonché un invito a leggerlo in particolare tra le associazioni, che hanno l’obiettivo di intervenire nel sociale per lasciare un segno di positività, prendendo coscienza di quello che significa per ogni malato condurre una vita di sopravvivenza invece che di benessere, affinché sia da spunto per migliorare le loro condizioni di vita, a volte difficili da immaginare. Un messaggio di speranza e resistenza, quello che insegna il mare, metafora scelta dell’autore come fonte di opportunità” è quanto dichiara l’Assessore alla Sanità Maria Grazia Melito.