Circa 11 milioni di veicoli nel mondo sono equipaggiati con il software truccato
scoperto negli Stati Uniti. Lo ha reso noto martedì una nota stampa diffusa dal
gruppo Volkswagen. Un’inchiesta interna ha fatto emergere che anche altri veicoli
diesel del gruppo, che comprende le marche Audi, Skoda, Seat e Porsche, sono dotati
del programma. Finora si era a conoscenza solo di 500’000 macchine vendute oltre
Oceano.Nel comunicato il colosso tedesco dichiara inoltre di aver previsto accantonamenti
per 6,5 miliardi di Euro per far fronte allo scandalo provocato dal programmino elettronico
installato nella centralina delle automobili equipaggiate con il motore EA 189. Un
software che modifica i parametri di funzionamento del motore nel caso di misurazioni
dei gas di scarico utilizzate per le procedure di omologazione e per i periodi controlli
anti inquinamento. Sembra che il passaggio dalla modalità normale, denominata Road
Calibration a quella speciale Dyno Calibration, sia in grado di ridurre le emissioni
di parecchie volte rendendo il veicolo rispettoso delle più severe norme ambientali.
Ma ciò solo all’occorrenza. Intanto è notizia pure di martedì che Volkswagen
sarebbe al centro di un’indagine penale negli Stati Uniti per lo violazione delle
norme anti smog. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le
quali l’indagine riguarderebbe l’ammissione delle violazioni da parte di Volkswagen.
Anche la Corea del Sud, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello
dei Diritti”, ha annunciato martedì che intende indagare sulle emissioni di
tre modelli diesel di veicoli VW e Audi dopo che il gruppo tedesco Volkswagen ha
riconosciuto di aver violato le norme antismog in vigore negli Stati Uniti. Qualora
fossero riscontrate irregolarità l’inchiesta potrebbe essere estesa alla totalità
dei veicoli diesel importati dalla Germania, ha precisato il ministro dell’ambiente.
Le verifiche saranno fatte su 4’000 dei 5’000 veicoli dei modelli Jetta e Golf di
VW e A3 di Audi prodotti nel 2014 e nel 2015.