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“What Women Want”

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E’ stato presentato a Lamezia Terme, presso la Sala Affreschi di Palazzo Nicotera, il documento propositivo che le donne del movimento politico regionale “What Women Want”, che conta quasi mille adesioni, intendono sottoporre all’attenzione del futuro Presidente della Calabria.
In particolare, le promotrici presenti ne hanno illustrato il contenuto agli organi di stampa e hanno chiarito come il metodo di lavoro scelto abbia un obiettivo di azione che vada ben oltre la scadenza elettorale.
Alla vigilia dell’imminente consultazione regionale WWW chiede, in modo corale, alcuni impegni precisi al futuro Presidente della Regione: i punti prioritari riguardano la necessità di garantire una maggiore presenza femminile nei luoghi decisionali, attraverso in primis una scelta forte nella composizione di una Giunta paritaria ed un’adeguata rappresentanza di genere nei vertici amministrativi, colmando così un deficit che colpisce tutta la collettività regionale e non solo la componente femminile. Tutto ciò nella convinzione che una piena e reale partecipazione femminile alla vita amministrativa e politica regionale migliorerebbe la qualità dell’azione legislativa e di governo in tutti i settori.

Attivo da circa due mesi, il gruppo WWW ha già raccolto oltre 860 adesioni sul web.
WWW nasce dall’indignazione per l’esclusione della doppia preferenza di genere dalla legge elettorale appena approvata, per i numerosi casi di violazione della quota di genere prevista per le Giunte comunali dalla legge Del Rio, disattesa da molti Sindaci, per la composizione delle liste elettorali, che hanno visto un numero ridottissimo di donne candidate.
WWW è uno spazio libero, aperto al contributo di tutte le intelligenze, femminili e maschili, che si confrontano proponendo obiettivi politici, primo fra tutti quello di aumentare la presenza femminile nelle istituzioni e nei luoghi delle decisioni politiche a partire dal deficit attualmente presente proprio nella massima assemblea elettiva regionale.
WWW vuole essere un presidio di autentica partecipazione, ampliata alle nuove generazioni, per la costruzione di un patrimonio nuovo di diritti e di democrazia, che avvantaggi tutta la collettività regionale.
WWW si pone come soggetto proponente, attraverso un metodo di lavoro che approfondisce e valuta taluni temi, sia sul web che attraverso incontri territoriali, per arrivare alla definizione di idee e proposte da sottoporre al futuro Governo regionale e alle comunità amministrative locali.
WWW intende essere luogo di pensiero, elaborazione e azione politica in tutti i settori dell’attività di governo regionale (Famiglia, Non autosufficienti, Scuola, Sanità, Trasporti, Ambiente, Politiche abitative, ecc…), attraverso proposte concrete che guarderanno anche ai canali di finanziamento possibili verso la nostra Regione, con particolare attenzione a quelle legate al ciclo di programmazione 2014-2020. Offrire, così, un’altra ‘visione’ della Calabria.

Questi i punti finora condivisi sui quali il movimento chiede esplicita condivisione a chi sara’ chiamato a guidare la Calabria nei prossimi 5 anni
• Maggiore attenzione, nella selezione della classe dirigente, alle capacità e alle intelligenze libere della Regione, al di fuori dell’appartenenza ai gruppi di potere che finora hanno impedito lo sviluppo e la crescita della Calabria.
• Valorizzazione e dal riconoscimento delle esperienze e dei saperi delle donne, di cui la futura o il futuro Presidente non potrà fare a meno se davvero vorrà cambiare la vita pubblica dei calabresi e delle calabresi
• Riforma della legge elettorale con l’introduzione della doppia preferenza di genere e della presenza equilibrata di generi nelle liste;
• Composizione paritaria della nuova giunta regionale ed equilibrata rappresentanza di genere nei vertici amministrativi regionali;
• Adeguata copertura economica per le politiche femminili: dai centri anti-violenza passando per gli organismi di parità e di rappresentanza, le politiche del lavoro e la legislazione esistente a presidio dei diritti inviolabili delle donne;
• Costituzione di parte civile sistematica della Regione nei processi di violenza alle donne;
• Costruzione di una legge quadro regionale sulla parità di genere, nel solco delle più moderne legislazioni nazionali ed europee, che comprenda l’attivazione di strategie di genere innovative e trasversali da declinare in ogni settore delle politiche di sviluppo regionali, ivi comprese quelle di conciliazione.
La vita delle donne e degli uomini calabresi ha bisogno di una virata che sarà possibile se a questa inversione partecipano la comunità intera, le intelligenze tutte e le capacità di governo maschili e femminili.

Unite per migliorare il presente,
Unite per costruire il futuro.

WWW esprime solidarietà alla Sindaca di Amantea, per le gravi intimidazioni subite, rafforzando il valore e il coraggio di tutte le donne che lavorano e si impegnano in luoghi di frontiera e difficili come la Calabria.