Il Ministero della salute cinese ha confermato, mercoledì mattina, il primo caso
del virus Zika riscontrato nel Paese. Stando all’agenzia di stampa la malattia
è stata diagnosticata ad un uomo di 34 anni originario di Ganxian nella Provincia
di Jiangxi che recentemente era stato in America latina. Le autorità sanitarie di
Pechino hanno minimizzato il rischio di contagio soprattutto a causa della stagione
invernale. L’uomo colpito dal virus è in quarantena dallo scorso 6 febbraio. Il
suo stato di salute sembra però in via di miglioramento con il calo della febbre
e la diminuzione di eruzioni cutanee. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello
dei Diritti”, sempre puntuale nell’avvisare i cittadini, ricorda che il
virus Zika, si trasmette principalmente dalle punture della zanzara del genere Aedes
aegypti e sta colpendo in modo massiccio soprattutto l’America del Sud. Attualmente
non esite un vaccino contro Zika e la maggior parte delle persone colpite dal virus
si trovano in Brasile dove sono stati registrati oltre 4’400 casi di microcefalia,
grave malformazione pre parto.