“Se corrisponde al vero la disposizione contenuta nella delibera 714,
approvata dalla dirigenza degli Istituti Fisioterapici Regina Elena e San
Gallicano di Mostacciano lo scorso 9 ottobre – introvabile nonostante le
leggi sulla trasparenza degli atti – sarebbe un atto grave e un vero
insulto per lavoratori e cittadini del Lazio, che da anni soffrono per i
sacrifici imposti dal piano di rientro”. Lo sostiene il presidente di
AssoTutela Michel Emi Maritato che si chiede: “Sarà a conoscenza, il
presidente Zingaretti, di tale decisione per cui alla triade dei direttori
– generale, sanitario, amministrativo – più il direttore scientifico, più i
rappresentanti del Collegio sindacale, più i membri dell’Oiv, organismo
interno di vigilanza, in seguito a tale atto dovrebbe spettare un aumento,
vita natural durante, del 20% delle già pingui retribuzioni? Il tutto, per
la modesta cifra di più di un milione di euro annui (1.087.803), tanto da
rendere insignificanti in poco tempo, i risparmi sanitari oggi sbandierati
dallo stesso Zingaretti in conferenza stampa, come ad esempio, i 382,5
milioni per il 2014 e i 697 per il prossimo anno. Si renda conto il
governatore, che anche questo è ‘saccheggio dei soldi pubblici’ che oggi ha
lamentato di fronte a una robusta platea di giornalisti riferendosi alla
giunta passata. E suggeriamo al presidente, per una questione di stile, di
non vantarsi dei risparmi ottenuti per il blocco del turn over: 49 milioni
nel 2014 e 99 nel 2015. Sono frutto di servizi tagliati, reparti mai aperti
(leggasi Radioterapia San Giovanni) ospedali chiusi e sofferenze per i
cittadini. Chissà – si chiede Maritato in conclusione – se nel Lazio
esistono tanti altri Ifo?”.